Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 by Redazione
Aumento delle vittime ciclistiche sulle strade italiane nel 2024
Nelle prime due settimane del nuovo anno, il numero di ciclisti morti sulle strade italiane è già allarmante. Dieci persone hanno perso la vita, un dato che corrisponde al totale delle vittime registrate nell’intero mese di gennaio dello scorso anno. Questo preoccupante bilancio è stato rilevato dall’Osservatorio Ciclisti Asaps-Sapidata, che nel corso dell’anno precedente ha contato ben 197 vittime. Secondo l’Associazione sostenitori della Polizia stradale, il bel tempo potrebbe aver contribuito a questo aumento, incoraggiando i ciclisti ad uscire più frequentemente.
Profilo delle vittime e cause degli incidenti
Tra le dieci vittime, otto erano uomini e due donne. Quattro ciclisti avevano un’età superiore ai 65 anni. Al momento, non sono stati segnalati casi di pirateria stradale, ma è importante sottolineare che la maggior parte degli incidenti coinvolge ciclisti indifesi.
Distribuzione geografica delle vittime
La regione più colpita da questi tragici incidenti è la Lombardia, con tre decessi registrati finora (nel corso del 2023, il totale delle vittime in questa regione è stato di 38). La Toscana segue con due vittime, mentre Alto Adige, Emilia-Romagna, Campania, Lazio e Abruzzo hanno registrato ciascuna un decesso. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica, l’Asaps ha attivato la geolocalizzazione degli incidenti mortali che coinvolgono ciclisti in Italia.
Questi dati allarmanti richiamano l’attenzione sulla sicurezza stradale e sottolineano l’importanza di adottare misure adeguate per proteggere i ciclisti. È fondamentale che automobilisti e ciclisti rispettino le regole del codice della strada e si comportino in modo responsabile. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo ridurre il numero di incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.