“10 consigli per affrontare con successo il ritorno a scuola dopo 3 mesi intensi”

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"10 consigli per affrontare con successo il ritorno a scuola dopo 3 mesi intensi" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione

Consigli per affrontare al meglio il periodo scolastico

Conclusi i festeggiamenti natalizi e superato lo “shock” del ritorno a scuola dopo l’Epifania, gli studenti italiani si preparano ad affrontare un periodo di intenso impegno scolastico. Secondo il pediatra Italo Farnetani, questo sarà l’aspetto caratterizzante dei prossimi mesi, ancora più importante delle inevitabili malattie invernali. In vista di questa maratona scolastica, il professor Farnetani offre dieci consigli utili ai genitori per aiutare i loro figli nel percorso scolastico.

La colazione: un momento importante

La colazione è un momento spesso trascurato, ma è fondamentale per fornire l’energia necessaria all’attività mentale richiesta durante le ore di scuola. Secondo il pediatra, è importante assecondare le preferenze dei bambini e dei ragazzi. La cioccolata spalmabile è solitamente molto gradita, in quanto fornisce energia in modo rapido. È consigliabile accompagnare la cioccolata con biscotti o, meglio ancora, con una crostata al cioccolato. Durante la colazione, è importante assumere nutrienti per garantire un adeguato apporto energetico e far funzionare il cervello al meglio.

Lo spuntino di metà mattinata

Un altro momento cruciale della giornata è lo spuntino di metà mattinata. Durante questo momento, è necessario introdurre il 25% delle calorie giornaliere per sostenere l’apprendimento scolastico. Anche in questo caso, è consigliabile seguire i gusti dei bambini. Alcuni preferiscono uno spuntino dolce, come un cornetto, mentre altri optano per pizzette o schiacciatine. È importante far mangiare i bambini in questi due momenti della mattina per metterli nelle migliori condizioni di apprendimento. È consigliabile preparare uno spuntino personalizzato, che richiami gli affetti familiari, evitando le merende fornite dalla scuola che sono uguali per tutti.

Le ore migliori per lo studio

Secondo il pediatra Farnetani, le ore migliori per fare i compiti a casa sono quelle comprese tra le 15 e le 18, ovvero il centro del pomeriggio. Dopo queste ore, la capacità di apprendimento e memorizzazione diminuisce progressivamente. Una volta terminati i compiti, è consigliabile preparare lo zaino per il giorno successivo e metterlo da parte, in modo da non dover pensare alla scuola fino al mattino seguente.

Altri consigli utili

Il pediatra Farnetani sottolinea l’importanza di evitare di studiare di notte, poiché l’organismo si sta preparando al sonno e la capacità di apprendimento è ridotta. È consigliabile che i bambini e gli adolescenti pratichino almeno un’ora di sport al giorno per almeno 5 giorni alla settimana. Anche durante i periodi più freddi, è importante stare all’aria aperta per combattere la sedentarietà e l’isolamento. È fondamentale insegnare agli alunni l’importanza dell’igiene delle mani, lavandole prima e dopo i pasti. Inoltre, è consigliabile aprire le finestre delle aule per garantire il ricambio dell’aria e verificare che l’ambiente non sia troppo rumoroso, in modo da favorire l’apprendimento degli studenti.

In conclusione, seguendo questi consigli, i genitori possono aiutare i loro figli ad affrontare al meglio il periodo scolastico, fornendo loro l’energia necessaria e creando un ambiente favorevole all’apprendimento.

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