Ultimo aggiornamento il 14 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Un giovane di 25 anni, Nicola Basile, è stato recentemente arrestato dalla polizia con l’accusa di aver organizzato, gestito e sfruttato un giro di prostituzione minorile. Tuttavia, durante l’interrogatorio di garanzia di fronte al gip Giuseppe Ronzino, Basile ha respinto fermamente le accuse mosse contro di lui. ‘interrogatorio, che si è protratto per circa due ore e mezzo, ha visto la presenza dell’avvocato difensore di Basile, Marco Vignola.
Il 25enne ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con due ragazze sedicenni, ma ha sottolineato che si trattava di rapporti consenzienti e che non c’era alcun pagamento in denaro. Inoltre, Basile ha dichiarato di conoscere una delle due ragazze da molto tempo. Tuttavia, ciò che ha destato maggiore preoccupazione è stato il fatto che Basile avrebbe fornito il numero di telefono di una delle sedicenni a un uomo di 55 anni, conosciuto durante una partita a poker, per favorire un incontro. Questo incontro avrebbe fruttato alla ragazza o a chi gestiva il giro di prostituzione una somma tra i 400 e i 500 euro.
Oltre a queste accuse, Basile è anche indagato a Nuoro per una vicenda legata alle truffe online e alla clonazione di carte di credito. ‘avvocato Vignola ha dichiarato di essersi riservato di depositare un’istanza di attenuazione della misura cautelare per il suo assistito.
“Interrogatori di garanzia in programma per le altre persone coinvolte nel presunto giro di prostituzione minorile”
‘arresto di Nicola Basile è solo uno dei tasselli di un’indagine più ampia che coinvolge altre sei persone, attualmente in carcere. Oggi sono infatti in programma gli interrogatori di garanzia per Ruggero Doronzo, 29 anni, originario di Trani, e per quattro donne recluse a Trani: Marilena Lopez, 35 anni, Antonella Albanese, 21 anni, Federica Devito, 25 anni, e Elisabetta Manzari, 24 anni. Gli interrogatori si svolgeranno in parte in presenza e in parte tramite la piattaforma Teams.
Nei prossimi giorni, inoltre, saranno ascoltati due presunti clienti del giro di prostituzione, Fabio Carlino e Roberto Urbino, attualmente agli arresti domiciliari. Successivamente, toccherà a un altro cliente, Stefano Chiriatti, avvocato leccese di 55 anni, sottoposto all’obbligo di dimora assieme a Michele Annoscia, 45enne barese, che gestiva una struttura ricettiva in cui, secondo l’accusa, tollerava l’esercizio della prostituzione.
‘indagine, che ha portato a questi arresti e che è tuttora in corso, mira a fare piena luce sul presunto giro di prostituzione minorile e sulle eventuali responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. La priorità delle forze dell’ordine e della magistratura è quella di tutelare i minorenni coinvolti e di garantire che episodi del genere non si verifichino più in futuro.
