“5 Ristoranti Imperdibili per Febbraio 2024: Scopri le Nuove Delizie Culinarie”

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"5 Ristoranti Imperdibili per Febbraio 2024: Scopri le Nuove Delizie Culinarie" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

La Taverna degli Arna: un’esperienza culinaria unica a Milano

La Taverna degli Arna, situata nella zona nord di Milano, è molto più di un semplice ristorante. È il regno di Marzia Riva, una cuoca appassionata che ha creato un luogo unico nel 2019. Questo piccolo locale è un mix tra una cucina di casa, una moderna sala da pranzo e un laboratorio culinario. L’atmosfera è accogliente e familiare, e Marzia prepara i suoi deliziosi piatti di fronte ai commensali. In questa ricerca gastronomica, Marzia è affiancata da Ferdinando Giannone, un biologo nutrizionista esperto in dietologia. Il risultato sono piatti belli, gustosi, sani e ben presentati, rigorosamente a base vegetale. Tra le specialità da provare ci sono il carpaccio di finocchi e arancia con mandorle al sale e briciole di oliva, la tartare di rapa rossa con maionese allo zafferano e la panna di cavolfiore con saraceno croccante, patate al forno, broccolo agrodolce e sauté di funghi. Per concludere in dolcezza, c’è il budino di anacardi con salsa ai frutti rossi. Il prezzo medio per un pasto è di circa 50 €.

Il Gusto della Vita: un’oasi di gusto in Brianza

Nel cuore di Meda, centro del mobile e del design, si trova un ristorantino che si distingue per l’atmosfera e la proposta gastronomica: Il Gusto della Vita. Le due salette del locale creano un’atmosfera serena e accogliente. I tavoli, pochi ma ben distanziati, sono apparecchiati con cura, con bicchieri di cristallo e posate eleganti. La cucina è principalmente a base di pesce, con lo chef Dhian Singh, di origini indiane ma italianizzato nella cucina. Si inizia con un trionfo di pesce crudo, presentato in modo impeccabile. Tra i piatti da non perdere ci sono gli spaghetti di Gragnano con sarde, il trancio di ricciola con melanzana e crema di peperone e la guancia di manzo su polenta morbida. Elena Picchiotini si occupa con grande cura del servizio. Il prezzo medio per un pasto è di circa 55 €, bevande escluse.

Allegrío: un’esperienza di gusto a Roma

Nella vivace scena gastronomica romana, si è aggiunto un nuovo indirizzo che si è guadagnato un posto d’onore tra le mete culinarie: Allegrío. Questo ristorante si lascia guidare dalla tradizione italo-napoletana, grazie allo chef Daniele Creti. La pizza, autentica napoletana, è realizzata da Ivano Veccia e Peppe Aiello, nomi noti nel mondo della gastronomia romana. Il locale si distingue per il suo design raffinato e originale, con diverse sale che rappresentano emozioni diverse. Dopo aver attraversato la Lounge, si può gustare un ambiente luminoso e gioioso, oppure immergersi nell’atmosfera della Fortuna o dell’Intrepido. Allegrío offre un’esperienza culinaria autentica e coinvolgente. Il prezzo medio per un pasto completo è di circa 50 €, mentre una pizza margherita costa 15 €.

Feel: un ristorantino di classe a Como

Nel cuore antico di Como si trova Feel, un ristorantino che si distingue per il suo stile, la sua classe e il suo buon gusto. Già dall’ingresso si può percepire la qualità del luogo, con il suo soffitto a cassettoni e l’arredamento discreto. Nella seconda sala si trovano i sei tavoli dove si può pranzare e cenare. Lo chef Federico Beretta propone ricette del territorio, con un’attenzione particolare agli ingredienti locali provenienti dal lago e dalle montagne circostanti. Tra i piatti da provare ci sono il pesce gatto con erbette, mandorle e finocchietto, il risotto alla rosa canina, coniglio e ginepro e l’ossobuco con gremolada e riso giallo. La carta dei vini è eccezionale, con una selezione di 350-400 etichette provenienti dall’area nord-ovest. Il prezzo medio per un pasto è di circa 115 € per il menu degustazione (8 portate) o 65 € per due portate e 90 € per tre.

Golf: un panorama mozzafiato a Madonna di Campiglio

Il ristorante Golf a Madonna di Campiglio offre un’esperienza culinaria unica, con una vista spettacolare sulle Dolomiti di Brenta e Campo Carlo Magno. La sala è caratterizzata da grandi vetrate, un tetto in legno con travi a vista e un’illuminazione discreta. La cucina dello chef è una combinazione di piatti classici e creativi, con un’attenzione particolare alla materia prima del territorio. Il ristorante dispone addirittura di un “comis gourmet” che si dedica a tempo pieno alla ricerca di prodotti di qualità locali e consiglia attivamente gli ospiti. Tra i piatti da non perdere ci sono

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