Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Attenti alla Montagna: un Numero Inquietante di Decessi
Durante il primo fine settimana di luglio, un tragico bollettino si è abbattuto sulle montagne italiane, causando la morte di sei persone in soli quattro giorni. Gli incidenti fatali, gli infortuni mortali e i malori improvvisi hanno segnato un periodo funesto dal 4 al 7 luglio. Le Alpi venete sono state il teatro principale di queste tragedie, con il ritrovamento dei corpi senza vita di tre escursionisti nelle giornate di venerdì e sabato scorsi. Il Piemonte ha visto invece due incidenti mortali, mentre un altro decesso, presumibilmente dovuto a un malore, si è verificato in Abruzzo.
Appello alla Prudenza: Presidente Sat su Attitudine al Rischio
Di fronte al numero allarmante delle vittime in quota, il presidente della Società degli alpinisti tridentini , Cristian Ferrari, ha lanciato un appello per una maggiore attenzione da parte di coloro che si avventurano in montagna. La sua presa di posizione è stata motivata dalla diffusione di un video sui social che mostrava una famiglia – genitori con un bambino di pochi mesi – intenta a percorrere una ferrata senza l’equipaggiamento e le protezioni necessarie. “Purtroppo, c’è una crescente tendenza a sottovalutare il rischio”, ha rilevato il presidente del Soccorso alpino del Trentino, Walter Cainelli.
Cronaca delle Tragedie: Vittime e Incidenti nei Monti Italiani
Il tragico elenco delle vittime inizia con Margherita Lega, il cui decesso è avvenuto il 4 luglio nella Valle Anzasca, in Piemonte, mentre era agganciata a una teleferica e è stata sbalzata in un dirupo sottostante. Sempre nello stesso giorno, un giovane di diciassette anni è annegato nella Val di Susa, presso la Goja del Pis. Inoltre, sulle montagne bellunesi, in un arco di sole 24 ore tra il 5 e il 6 luglio, sono stati rinvenuti i corpi di tre escursionisti. Il più giovane, Mattia Beltrame, ventottenne di Maniago , è stato trovato sotto il Cimon di Palantina, vicino a Forcella Colombera, dopo una caduta in un ghiaione. Le altre due vittime, rispettivamente di 69 e 76 anni, provenivano da Canale d’Agordo, in provincia di Belluno, e erano un turista tedesco, il cui corpo è stato trovato tra il rifugio ‘Duca d’Aosta’ e il Sentiero dei camosci, a Cortina d’Ampezzo.
Infine, domenica scorsa, il Soccorso alpino Abruzzo è stato chiamato per prestare soccorso a un uomo di 47 anni che ha accusato un malore a pochi metri dalla vetta del Monte Amaro a Opi. Nonostante i soccorsi tempestivi, l’equipe medica giunta sul luogo tramite elicottero non è riuscita a salvare l’uomo, constatandone il decesso sul posto.
Approfondimenti
- – Alpi venete: Le Alpi venete sono una catena montuosa delle Alpi orientali, situate principalmente nel Veneto, ma che si estendono anche in Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Sono rinomate per la loro bellezza paesaggistica e per le numerose possibilità di escursioni e arrampicate.
– Piemonte: Regione situata nel nord-ovest dell’Italia, il Piemonte è famoso per le sue montagne, la sua gastronomia e i suoi vini pregiati. Tra le montagne più conosciute del Piemonte vi sono le Alpi Graie, dove si trovano alcune delle vette più alte della regione.
– Abruzzo: Regione dell’Italia centrale, l’Abruzzo è caratterizzato da un paesaggio montuoso e collinare e da parchi naturali come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Le montagne abruzzesi offrono molte opportunità per gli amanti dell’escursionismo e della natura.
– Cristian Ferrari: Presidente della Società degli alpinisti tridentini, è una figura di riferimento nel mondo dell’alpinismo e della sicurezza in montagna. Il suo appello alla prudenza è stato motivato dalla preoccupazione per il numero crescente di incidenti fatali sulle montagne italiane.
– Walter Cainelli: Presidente del Soccorso alpino del Trentino, ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare i rischi in montagna, specialmente dopo la diffusione di un video che mostrava un’escursione imprudente di una famiglia con un neonato.
– Margherita Lega: Una delle vittime delle tragedie in montagna, è deceduta a causa di un tragico incidente avvenuto mentre era agganciata a una teleferica nella Valle Anzasca, in Piemonte.
– Mattia Beltrame: Uno dei giovani escursionisti deceduti sulle montagne bellunesi, è stato ritrovato dopo una caduta vicino al Cimon di Palantina a Cortina d’Ampezzo.
– Monte Amaro: È una delle vette più alte del massiccio della Maiella, situata nel Parco Nazionale della Majella, in Abruzzo. La morte di un escursionista vicino alla sua vetta è stata uno dei tragici eventi accaduti in montagna.