Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2024 by Francesca Monti
Avvistato a Marbella
La dichiarazione di una receptionist d’albergo avvista Giacomo Bozzoli, il 39enne bresciano latitante per l’omicidio dello zio Mario. Un fotogramma lo ritrae in Spagna, confermando la sua presenza fino a prima del primo luglio. La polizia iberica ha comunicato che le telecamere di un resort di lusso hanno ripreso Bozzoli il 30 giugno, un giorno prima della sentenza definitiva. Inoltre, una receptionist ha confermato di averlo riconosciuto tra i clienti, mentre la sua carta d’identità è stata registrata proprio quel giorno.
Indagini in corso
La Procura di Brescia ha richiesto l’accesso ai filmati di videosorveglianza dell’albergo per verificare la presenza effettiva di Bozzoli. Nonostante le dichiarazioni della compagna del latitante, gli inquirenti avevano dubbi sulla sua presenza in Spagna tra il 20 e il 30 giugno. La Maserati Levante intestata a Bozzoli è stata avvistata più volte in Italia e una volta in Spagna, ma i vetri oscurati impediscono di confermare chi fosse a bordo.
La fuga e i paradisi fiscali
Dopo il 30 giugno, quando Bozzoli si è separato dalla compagna e dal figlio, la sua destinazione rimane un mistero. Le indagini si estendono anche a possibili spostamenti in paradisi fiscali come Capo Verde, l’Africa e la Svizzera, dove potrebbe aver trasferito capitali negli ultimi nove anni. La condanna all’ergastolo emessa dalla Cassazione il 1° luglio sembra aver spinto Bozzoli a costruirsi un tesoretto per sottrarsi alla prigione e restare lontano dall’Italia.
Approfondimenti
- – Giacomo Bozzoli:
Giacomo Bozzoli è il personaggio principale dell’articolo, un 39enne bresciano latitante per l’omicidio dello zio Mario. L’uomo è stato avvistato a Marbella, in Spagna, da una receptionist d’albergo e è scomparso prima della sentenza definitiva emessa il 1º luglio dalla Cassazione che lo condannava all’ergastolo per l’omicidio. Bozzoli si è separato dalla compagna e dal figlio e la sua destinazione rimane un mistero.
– Spagna:
La Spagna è il luogo in cui è stato avvistato Giacomo Bozzoli prima della sentenza definitiva. La polizia spagnola ha confermato la sua presenza grazie ai filmati di un resort di lusso a Marbella, datati al 30 giugno. L’accesso ai filmati di videosorveglianza dell’albergo è stato richiesto dalla Procura di Brescia per verificare ulteriormente la presenza di Bozzoli.
– Marbella:
Marbella è una località turistica sulla Costa del Sol in Spagna. È qui che Giacomo Bozzoli è stato avvistato da una receptionist d’albergo prima della sentenza emessa dalla Cassazione.
– Paradisi fiscali:
Nell’articolo si fa riferimento a possibili spostamenti di Giacomo Bozzoli in paradisi fiscali come Capo Verde, in Africa, e in Svizzera. Si sospetta che Bozzoli possa aver trasferito capitali in questi luoghi negli ultimi nove anni per sottrarsi alle responsabilità legali.
– Cassazione:
La Cassazione è l’organo giudiziario italiano di massima istanza che si occupa di verificare il rispetto delle leggi da parte dei tribunali ordinari. Il 1º luglio la Cassazione ha emesso la sentenza definitiva di condanna all’ergastolo per Giacomo Bozzoli. Questa condanna sembra aver spinto Bozzoli a fuggire e a cercare di rimanere fuori dall’Italia per evitare la prigione.
Questi sono i principali personaggi, luoghi e concetti menzionati nell’articolo, offrendo un’analisi chiara e dettagliata di ciascuno di essi.
