Un’onorificenza per il cardinale Parolin: un legame speciale con Primiero

Un'Onorificenza Per Il Cardinale Parolin: Un Legame Speciale Con Primiero Un'Onorificenza Per Il Cardinale Parolin: Un Legame Speciale Con Primiero
Un'onorificenza per il cardinale Parolin: un legame speciale con Primiero - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 9 Luglio 2024 by Giordana Bellante

Il riconoscimento della cittadinanza onoraria

Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di papa Francesco, ha ricevuto un’inattesa e significativa onorificenza: la cittadinanza onoraria del Comune di Primiero San Martino di Castrozza. Questa prestigiosa cerimonia si è svolta nel suggestivo contesto dello storico palazzo delle Miniere, a Primiero, e ha visto la partecipazione del sindaco Daniele Depaoli, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi e dei parroci del territorio. Il legame profondo che il cardinale Parolin ha instaurato con Primiero nel corso degli anni estivi ha reso questo gesto simbolico un momento davvero emozionante.

L’espressione di gratitudine e stima del sindaco Depaoli

Durante la cerimonia, il sindaco Depaoli ha espresso con parole toccanti la riconoscenza della comunità verso il cardinale Parolin, sottolineando la sua presenza costante, il suo esempio di fede e il suo impegno per la pace nel mondo. Con un sentito ringraziamento, il sindaco ha augurato che Primiero continui ad essere un luogo di riposo e riflessione per sua eminenza anche in futuro, consolidando così il legame speciale che li lega.

Le parole commosse del cardinale Parolin

Visibilmente commosso, il cardinale Parolin ha espresso la sua emozione e gratitudine per l’onorificenza ricevuta, rivelando di sentirsi un po’ confuso di fronte a questo gesto così significativo. Con semplicità e umiltà, ha ricordato il suo percorso e la sorpresa di trovarsi ad ricoprire ruoli importanti come quello di segretario di Stato di papa Francesco. Le sue parole sono state un’occasione per condividere un momento di sincerità e riflessione su un cammino personale e professionale che lo ha condotto in luoghi e ruoli impensabili.

L’emozione e la gratitudine sono stati i protagonisti indiscussi di questa serata speciale, in cui il cardinale Parolin ha ricevuto un tributo significativo da parte della comunità di Primiero San Martino di Castrozza, suggellando così un legame profondo e autentico che va al di là delle distanze geografiche.

Approfondimenti

    Cardinale Pietro Parolin: È un alto prelato della Chiesa cattolica italiano, nato a Schiavon nel 1955. Attualmente ricopre la carica di Segretario di Stato della Santa Sede, nominato da papa Francesco nel 2013. Ha una lunga carriera ecclesiastica alle spalle e si è distinto per il suo impegno nella diplomazia vaticana e nelle relazioni internazionali.

    Papa Francesco: È il 266º Papa della Chiesa cattolica e sovrano dello Stato della Città del Vaticano, nato in Argentina nel 1936 con il nome di Jorge Mario Bergoglio. È stato eletto Papa nel 2013, succedendo a Benedetto XVI. Papa Francesco è conosciuto per il suo impegno a favore dei poveri, dell’ambiente e del dialogo interreligioso.
    Primiero San Martino di Castrozza: È un comune situato in Trentino, Italia. Conosciuto per la sua bellezza paesaggistica e per essere una meta turistica apprezzata sia in estate che in inverno. La città è famosa per le sue montagne, comprese le Pale di San Martino, e per le attività all’aria aperta che offre ai visitatori.
    Daniele Depaoli: È il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza. Svolge un ruolo importante nella comunità locale, gestendo le questioni amministrative e rappresentando gli interessi dei cittadini.
    Lauro Tisi: È l’arcivescovo di Trento, una figura di spicco nella Chiesa cattolica locale. Come capo della diocesi, si occupa della guida spirituale dei fedeli e dell’amministrazione pastorale.
    La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al cardinale Parolin a Primiero San Martino di Castrozza ha sottolineato il legame speciale tra la Chiesa e la comunità locale, evidenziando l’apprezzamento per il contributo del cardinale alla promozione dei valori religiosi e alla costruzione di un mondo più pacifico e solidale.

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