Ultimo aggiornamento il 12 Luglio 2024 by Francesca Monti
La Polizia di Stato della Questura di Udine ha condotto l’operazione “GAIVLIS” per contrastare un’organizzazione criminale specializzata nella produzione di documenti di identità falsi e nel favoreggiamento della permanenza clandestina sul territorio nazionale. Le indagini sono scaturite da segnalazioni delle Agenzie delle Entrate provinciali riguardanti presunte cittadine georgiane che si facevano passare per comunitarie, ottenendo benefici illegali.
Arresti Domiciliari e Sequestro Preventivo
Due cittadini georgiani sono finiti agli arresti domiciliari e un immobile di una cittadina ucraina è stato sequestrato preventivamente per il presunto coinvolgimento nella produzione di documenti falsi. Questi soggetti, attraverso documenti contraffatti, facilitavano l’accesso al mercato del lavoro e sfruttavano le falle normative per favorire la permanenza di stranieri in clandestinità.
Giuridici e Fiscali: Il Giro dei Documenti Falsi
Le indagini hanno rivelato che donne georgiane e ucraine fornivano assistenza nella compilazione dei documenti fiscali ai fini dell’ottenimento del codice fiscale comunitario, usufruendo così di benefici giuridici, fiscali e sanitari. Questo lesivo meccanismo consentiva loro di aggirare le leggi sull’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale.
Traffico illecito e Beni Acquisiti
Le attività criminali consentivano agli indagati di lucrare somme considerevoli, con costi dei documenti falsi che variavano da 300 a 1000 euro. I proventi ottenuti avevano permesso l’acquisto di due appartamenti nel centro di Udine, di cui uno adibito all’accoglienza temporanea delle straniere. Qui, moltissime donne, molte delle quali in situazione irregolare, venivano ospitate previo pagamento.
Ramificazioni Nazionali
La rete investigativa ha rivelato che alcune delle donne provenienti da province del sud Italia erano ospitate negli appartamenti degli indagati. Questo scenario intricato mette in luce la portata nazionale delle attività illecite, che coinvolgono varie regioni italiane.
Questo articolo riflette i dettagli dell’operazione “GAIVLIS” condotta dalla Polizia di Udine per smantellare un’organizzazione criminale dedita alla produzione di documenti falsi e allo sfruttamento di vulnerabilità normative.
