Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2024 by Francesca Monti
Il porto di Santa Giusta a Oristano è stato teatro di momenti di tensione a causa di un carico di pale eoliche destinate a sostituire un impianto obsoleto nel cuore della Sardegna. Le polemiche circondano l’operazione, con un presidio permanente che protesta definendo l’arrivo delle pale come un attacco al territorio dell’Isola. Le proteste hanno portato a scontri e arresti, generando preoccupazione e dibattito nell’opinione pubblica.
PROTESTE E SCONTI ALLA PRESA DI CARICO
Dopo le 23, un gruppo di circa cinquanta manifestanti, incluso un gruppo di indipendentisti, ha bloccato l’uscita delle pale dal porto, costringendo l’intervento delle forze dell’ordine. La situazione è degenerata in scontri tra i manifestanti e la polizia antisommossa, con un arresto temporaneo e la minaccia di possibili denunce. La tensione è rimasta alta, con la situazione che rischiava di sfuggire di mano.
INTERVENTO DELLA QUESTURA E NUOVE MOBILITAZIONI
Dopo diversi tentativi di negoziato, il questore di Oristano e il capo della mobile sono riusciti a sbloccare la situazione, garantendo l’uscita del convoglio con le pale eoliche. Tuttavia, la tranquillità è precaria, con l’annuncio di nuove proteste in programma per le prossime ore. La presenza costante delle forze dell’ordine è cruciale per evitare che la situazione possa nuovamente degenerare.
MONITORAGGIO DELLA PREFETTURA E APPROVAZIONE AMMINISTRATIVA
La prefettura è al lavoro per monitorare da vicino la situazione, assicurandosi che tutto si svolga nel rispetto della legge e dell’ordine pubblico. In un incontro dedicato all’ordine e alla sicurezza pubblica, il prefetto ha ribadito che l’arrivo delle pale eoliche rispetta tutte le procedure amministrative necessarie, compresa l’approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale della Regione. È fondamentale mantenere la calma e garantire un confronto civile e rispettoso da parte di tutte le parti coinvolte.
Resta alta l’attenzione su questa vicenda, che continua a tenere banco nella cronaca locale e nazionale. La situazione appare sotto controllo, ma il clima di tensione suggerisce che ulteriori sviluppi potrebbero verificarsi in qualsiasi momento.
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