Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Questo articolo parla dell’emergenza scatenata da un principio di incendio al Policlinico di Bari e della rapida risoluzione che ha permesso il ripristino dell’attività chirurgica.
L’incendio nel padiglione Asclepios
Domenica sera si è verificato un principio di incendio causato da una batteria di condensatori del quadro elettrico al piano interrato della struttura che ospita anche il pronto soccorso. I pazienti sono stati trasferiti in altri reparti e assistiti, senza riportare danni permanenti agli ambienti ospedalieri.
L’intervento dei tecnici e dei generatori di emergenza
Durante le ultime 24 ore, i tecnici hanno lavorato incessantemente per sostituire il quadro elettrico danneggiato e ripristinare gli impianti del pronto soccorso e dei blocchi operatori sulle linee di alimentazione principali. I generatori di emergenza sono entrati immediatamente in funzione, garantendo energia agli impianti del padiglione durante l’intervento.
Il ritorno alla normalità
Dopo le attività di pulizia e la verifica delle apparecchiature, ieri sera è stata riattivata la piena operatività del pronto soccorso. Grazie alla pronta reazione e all’efficienza del personale tecnico e sanitario, l’emergenza è stata gestita tempestivamente, consentendo il ritorno alla regolare attività ospedaliera nel minor tempo possibile.
Sebbene l’incidente abbia provocato momenti di tensione e interruzione delle attività, la risoluzione rapida e efficace dell’emergenza ha dimostrato la solidità e la preparazione della struttura del Policlinico di Bari nel fronteggiare situazioni critiche.
L’episodio dell’incendio al Policlinico di Bari evidenzia l’importanza di avere protocolli di sicurezza ben definiti e risorse di emergenza funzionanti per garantire la continuità delle cure ai pazienti. Grazie alla prontezza e all’impegno del personale, il servizio sanitario è stato ripristinato in breve tempo, assicurando la continuità delle attività mediche essenziali all’interno della struttura ospedaliera.