Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
La riforma Nordio, annunciata dal capo della Procura di Trani, Renato Nitti, durante una conferenza stampa riguardante l’inchiesta Oltremare, porterà importanti cambiamenti nelle indagini giudiziarie. Tale riforma, che introduce nuovi fattori di complicazione, richiederà un maggiore impegno e risorse da parte delle autorità competenti.
I CAMBIAMENTI INTRODOTTI DALLA RIFORMA NORDIO
Il procuratore Nitti ha sottolineato che la riforma Nordio comporterà la necessità di dedicare ulteriori risorse agli adempimenti investigativi. In particolare, sarà fondamentale garantire la reperibilità dei soggetti coinvolti nelle misure cautelari, al fine di procedere con gli interrogatori senza ritardi. Questo processo di contraddittorio potrebbe prolungarsi nel tempo, fino a quando il giudice potrà decidere in merito alla misura cautelare da adottare.
L’ANALISI DEI FENOMENI CRIMINALI
Nel corso della conferenza stampa, il procuratore Nitti ha evidenziato l’importanza di studiare i fenomeni criminali come vere e proprie industrie gestite da individui consapevoli e determinati. È emerso che, nonostante alcuni arresti in flagranza, alcuni criminali hanno continuato le loro attività illegali in modo sgargiante e impunito.
GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLA SICUREZZA PUBBLICA
Secondo le dichiarazioni di Nitti, la riforma Nordio avrà conseguenze significative sulla sicurezza pubblica. L’inasprimento delle procedure investigative e l’introduzione di nuovi requisiti potrebbero essere cruciali nel contrastare efficacemente le attività criminali e nel garantire la tutela dei cittadini.
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