Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Il bosco di Baia San Felice a Vieste, provincia di Foggia, è stato teatro di un incendio divampato nella giornata di mercoledì. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di evacuare prontamente 540 turisti ospiti di un resort allarmati dalla rapida propagazione delle fiamme, che ha richiesto l’utilizzo di tre Canadair e due elicotteri per essere domate. Di fronte a questo grave episodio, la Procura di Foggia ha avviato un’inchiesta per fare luce sulle cause dell’incendio.
LA SCOPERTA DELL’INCENDIO
Il rogo nel bosco di Baia San Felice a Vieste è stato scoperto mercoledì, dando il via a un’operazione di soccorso e spegnimento senza precedenti nella zona. L’imponente incendio ha minacciato la sicurezza di oltre 500 turisti, che sono stati evacuati in fretta per evitare rischi maggiori.
L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per fronteggiare le fiamme che si stavano diffondendo velocemente nel bosco. Grazie alla loro tempestiva azione e all’utilizzo di mezzi aerei specializzati, è stato possibile limitare i danni e garantire la sicurezza delle persone presenti nella zona.
L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI FOGGIA
La Procura di Foggia ha avviato un’inchiesta dettagliata per fare chiarezza sulle cause che hanno scatenato l’incendio nel bosco di Baia San Felice. L’obiettivo è individuare eventuali responsabilità e accertare se ci siano state condotte illecite o negligenze che abbiano contribuito allo scoppio delle fiamme.
CONCLUSIONE DELL’OPERAZIONE
Al momento, l’incendio nel bosco di Baia San Felice è stato domato grazie all’intervento encomiabile dei soccorritori. Tuttavia, rimane aperta l’indagine della Procura di Foggia per gettare luce sulle circostanze che hanno portato a questo pericoloso evento. Restiamo in attesa dei risultati delle indagini per comprendere appieno quanto accaduto in quella drammatica giornata a Vieste.
