Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Nel cuore della provincia di Cuneo, un oscuro caso di abusi sessuali ha visto coinvolte vittime ingannate sotto il pretesto di un servizio fotografico contro la violenza sulle donne.
UNA TRAPPOLA MALIGNA
Le vittime, giovani donne vulnerabili, sono state attirate in una rete di violenza attraverso l’inganno di partecipare a un servizio fotografico e cinematografico per la sensibilizzazione contro la violenza femminile.
GLI ARRESTATI E LE ACCUSE
I carabinieri di Alba hanno agito con fermezza, arrestando due individui responsabili di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo. Le indagini hanno rivelato uno schema di abusi che si è protratto dal mese di aprile del 2023 fino al febbraio di quest’anno.
L’AGENTE DEL MALE
Il capo di un’agenzia di moda residente nell‘Albese e il suo complice sono stati individuati come i perpetratori di tali orribili atti nei confronti di cinque giovani donne. L’inganno si è consumato nel segno di una presunta campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, estendendosi tra l’Albese e il Braidese.
L’OMBRA DEL SILENZIO
Gli inquirenti sospettano che il numero delle vittime potrebbe essere più elevato rispetto a quanto emerso e che molte delle donne coinvolte potrebbero non aver ancora denunciato gli abusi subiti.
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