Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Una maestra di scuola elementare, 47 anni, è stata recentemente condannata dal Tribunale di Bari a una pena di 7 anni e 3 mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa di 75mila euro. L’accusa? Adescamento di minori tramite social e chat, con cui avrebbe avuto rapporti sessuali in un b&b nel centro di Bari, facendosi filmare. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
La condanna più pesante del previsto
Nonostante il pubblico ministero avesse richiesto una condanna di 4 anni, il Tribunale ha emesso una sentenza più severa nei confronti dell’imputata. La donna, conosciuta come zia Martina, è stata posta agli arresti domiciliari nel dicembre del 2021 mentre insegnava in una scuola del nord Italia e successivamente sospesa dall’incarico.
Provvedimenti presi dal Tribunale
Come conseguenza delle sue azioni, il Tribunale ha disposto l’interdizione dalla possibilità di ricoprire pubblici uffici e incarichi nelle scuole di qualsiasi livello, nonché nei servizi pubblici e privati frequentati da minori. Inoltre, le è stato vietato per un anno dopo aver scontato la pena di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che comportino un contatto abituale con minori.
Assoluzione da un’ulteriore accusa
Nonostante la pesante condanna, l’imputata è stata assolta da un’accusa di corruzione di minorenne relativa a un video di natura erotica con un adolescente. Le indagini ebbero inizio in seguito alle segnalazioni fatte ai carabinieri dai genitori delle presunte vittime.