Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Redazione
Una delle manifestazioni culinarie più attese di Roma sta per tornare. Dal 5 all’8 settembre 2024, il Parco Schuster ospiterà la quinta edizione di Roma Baccalà, un festival dedicato alle prelibatezze del baccalà e dello stoccafisso. Con un ampio programma di eventi, chef invitati e specialità gastronomiche, l’evento promette di essere un viaggio affascinante attraverso le origini culinarie di questi alimenti, arricchito da novità che rendono l’esperienza ancora più inclusiva e coinvolgente.
Il nuovo location: il Parco Schuster
La scelta del Parco Schuster segna una netta evoluzione per Roma Baccalà, con l’obiettivo di accogliere un numero ancora maggiore di visitatori. Situato vicino alla storica Basilica di San Paolo Fuori Le Mura, il parco offre un ambiente suggestivo e rilassante, ideale per una manifestazione dedicata al cibo. Antonella Bussotti, Amministratrice Unica di Un/Lab, sottolinea l’importanza del rinnovamento: “La necessità di uno spazio più ampio ed efficiente deriva dall’esperienza degli anni passati, dove il crescente afflusso di pubblico ha richiesto un adattamento logistico.” Il parco non solo garantisce una capacità ricettiva maggiore, ma riesce a mantenere viva l’atmosfera accogliente che ha sempre caratterizzato l’evento.
La presenza di aree verdi e alberate offre anche l’opportunità ai partecipanti di godere di momenti di convivialità e relax, permettendo l’interazione tra i vari appassionati di cucina. Questa combinazione tra natura e cibo tradizionale è stata progettata per arricchire l’esperienza gastronomica e culturale dei visitatori, rendendo Roma Baccalà un appuntamento annuale immancabile per esperti e neofiti della gastronomia.
Tema dell’edizione 2024: Viaggio alle origini del gusto
Il tema di questa edizione è “Viaggio alle origini del gusto”, un richiamo a esplorare la storia e la tradizione del baccalà e dello stoccafisso. Francesca Rocchi, Direttrice Artistica della manifestazione, ha dichiarato: “Ciò che proponiamo è un viaggio immaginario attraverso le storie di vari paesi, come il PORTOGALLO e la NORVEGIA, dove questi prodotti ittici vengono da sempre celebrati.” L’idea è di ricollegare i partecipanti alle radici di questo alimento, facendo conoscere le diverse tecniche di lavorazione e di preparazione che si sono sviluppate nel corso dei secoli.
Il festival avrà un’attenzione particolare anche alla cucina regionale italiana, in particolare alla tradizione calabrese e ai vari eventi legati al baccalà in Italia. I visitatori potranno scoprire il legame profondo tra le diverse culture gastronomiche e gli ingredienti che non solo nutrano, ma raccontano anche storie di migrazioni e fusioni culturali. Al contempo, verrà inaugurato uno spazio dedicato alla cucina internazionale del baccalà, dove piatti tipici portoghesi saranno presentati durante l’intero periodo della manifestazione, arricchendo l’offerta e celebrando la diversità gastronomica.
Eventi del festival: degustazioni e cooking show
La manifestazione si inaugurerà giovedì 5 settembre con un talk di apertura che vedrà la partecipazione di personalità e rappresentanti istituzionali, segnalando l’importanza dell’evento a livello culturale e sociale. Gli incontri e le attività sono stati progettati per soddisfare tutti i gusti permettendo di degustare oltre 30 varianti di baccalà. Luca Broncolo, Presidente di Verso Aps, ha evidenziato l’impegno per una proposta gastronomica rinnovata che mixi tradizione e innovazione.
Ogni giorno sarà un’opportunità unica per immergersi nella cucina portoghese, con dimostrazioni e degustazioni che avverranno presso la Cupola Centrale, dove chef rinomati di Roma presenteranno le loro interpretazioni del baccalà. Sarà introdotta anche la cucina di mercato, con piatti innovativi presentati da rappresentanti di merce storiche romane. L’offerta culinaria sarà ulteriormente arricchita dalla Serata Norvegese, dedicata ai segreti della preparazione del baccalà, presentati da esperti del Norwegian Seafood Council in compagnia dello chef personale dell’ambasciatore norvegese.
Per completare l’esperienza, gli eventi serali al parco includeranno degustazioni di vini e birre tipici del Lazio, promuovendo l’incontro tra gastronomia e cultura locale. Con una programmazione così ricca, Roma Baccalà 2024 si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della cultura gastronomica.