Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
La Giunta di Roma ha dato il via alla creazione di un concorso pubblico per l’assegnazione di 1.000 nuove licenze taxi. Questa decisione rappresenta un’importante opportunità per migliorare la mobilità nel capoluogo laziale e rispondere a una domanda di servizi pubblici sempre crescente. Inoltre, il concorso prevede specifiche licenze per il trasporto di persone con disabilità, un passo significativo verso l’inclusività.
i dettagli del concorso per licenze taxi
Tipologia e numero delle licenze
Il piano approvato dalla Giunta capitolina prevede la distribuzione di 1.000 licenze taxi, suddivise in due categorie: 800 licenze di tipo ordinario e 200 destinate a veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità. Questa segmentazione è fondamentale per garantire che anche le persone con difficoltà di mobilità possano usufruire dei servizi di taxi in modo efficiente e accessibile. La decisione di riservare una parte consistente delle licenze a veicoli attrezzati risponde a un bisogno socialmente rilevante e rispecchia l’impegno dell’Amministrazione nel garantire servizi di trasporto inclusivi.
Costi e modalità di acquisizione
Le nuove licenze saranno rilasciate a titolo oneroso, in conformità con il Decreto Bersani. Questo implica un contributo economico obbligatorio: 75.500 euro per le licenze ordinarie e 52.850 euro per quelle destinate al trasporto di disabili. La scelta di attuare un sistema di contributi per il rilascio delle licenze è strategica, poiché consente di finanziare il miglioramento e il controllo del servizio taxi nella capitale.
Inoltre, l’80% dei contributi versati dai candidati vincitori sarà redistribuito tra i titolari di licenza taxi già attivi a Roma, mentre il restante 20% sarà destinato a iniziative per il miglioramento della qualità degli autoservizi pubblici e alla sicurezza degli utenti e dei conducenti. Questa redistribuzione economica non solo sostiene i tassisti esistenti ma promuove anche un servizio di alta qualità per gli utenti.
opportunità per un aumento della flotta taxi
Un incremento significativo
Con l’approvazione di questa nuova delibera, l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, ha descritto l’importanza di tale iniziativa, evidenziando come essa rappresenti una risposta a lungo attesa da parte della città. Il piano prevede un incremento del numero totale di taxi disponibili, che passeranno dai 7.700 attuali a quasi 9.200 nei prossimi mesi. Questo aumento si tradurrà in una maggiore disponibilità di veicoli per i cittadini, migliorando l’accessibilità e riducendo i tempi di attesa.
Le ‘seconde guide’ al servizio
È importante notare che anche l’iniziativa delle ‘seconde guide’, recentemente implementata, ha già riscontrato il favore di 450 adesioni. Questa misura consente di utilizzare più turni di lavoro per le vetture, aumentando significativamente la disponibilità di taxi nelle ore di maggior richiesta. Grazie a queste misure e all’innalzamento del numero di licenze, il servizio taxi a Roma sarà meglio equipaggiato per affrontare le necessità della popolazione locale, particolarmente in vista dell’imminente Giubileo del 2025, evento che richiamerà un numero massiccio di visitatori nella capitale.
L’implementazione di queste modifiche non rappresenta solo un adeguamento strutturale del servizio, ma anche un passo verso un futuro più consapevole e attento alle esigenze di tutti i cittadini, creando un sistema di mobilità che integri servizi accessibili e di qualità.