Diminuzione delle diossine a Roma: i risultati delle rilevazioni ARPA dopo l’incendio di Ponte Mammolo

Diminuzione delle diossine a R Diminuzione delle diossine a R
Diminuzione delle diossine a Roma: i risultati delle rilevazioni ARPA dopo l'incendio di Ponte Mammolo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Le recenti rilevazioni dell’ARPA Roma, svolte tra il 31 luglio e il 1 agosto, hanno evidenziato una significativa diminuzione delle diossine nell’area di Ponte Mammolo, colpita da un incendio il 27 luglio. Questi dati offrono importanti spunti sulla qualità ambientale post-incendio e le misure di sicurezza adottate per tutelare la salute pubblica.

i dati sulle diossine e la loro evoluzione

Confronto delle rilevazioni

Le diossine, notoriamente tossiche, hanno mostrato una discesa netta nelle loro concentrazioni, passando da 92 picogrammi per metro cubo nelle rilevazioni precedenti a soli 32 pg/m³. Questi risultati rappresentano un importante miglioramento, considerando che la concentrazione di tossicità accettabile è di circa 0,1 pg/m³. La diminuzione è stata accolta con un certo ottimismo dalle autorità locali, che hanno visto nella riduzione delle sostanze contaminanti un segnale positivo per la salute dei cittadini e per l’ambiente.

Benzopirene e PCB: situazione attuale

Per quanto riguarda il benzopirene, i dati sono attualmente in fase di analisi. Nell’ultima rilevazione effettuata, il valore era di 3,6 nanogrammi per metro cubo . Questo valore è significativo dato che il limite di concentrazione media annua è fissato a 1 ng/m³, ma non è direttamente comparabile con misurazioni prese in situazioni di incendi. Resta fondamentale monitorare l’andamento di questo dato per una valutazione completa della qualità dell’aria nella zona.

Per quanto concerne i PCB, le rilevazioni indicano una concentrazione di 2700 pg/m³, in lieve aumento rispetto ai 2200 pg/m³ registrati precedentemente. Tuttavia, la forbice di “normalità” per questo tipo di contaminante è ampia, variando tra 3 e 3000 pg/m³. È quindi essenziale continuare a valutare questi dati per garantire la sicurezza ambientale.

le ordinanze del sindaco e le raccomandazioni per i cittadini

Provvedimenti adottati

Alla luce dei risultati delle analisi, il sindaco Roberto Gualtieri ha emesso un’ordinanza il 31 luglio scorso, attuando misure di emergenza per garantire la sicurezza della popolazione. Tra questi provvedimenti spiccano il divieto di raccolta e consumo di alimenti di origine vegetale e animale nell’area colpita. Inoltre, è stato vietato il pascolo e il razzolamento degli animali da cortile, così come l’uso di foraggi e cereali provenienti dalla zona.

Raccomandazioni per la sicurezza

Oltre ai divieti, l’ordinanza contiene raccomandazioni per i cittadini presenti o in transito nel raggio di due chilometri dall’incendio. Si consiglia di effettuare una pulizia accurata di balconi e davanzali, di lavare adeguatamente frutta e verdura coltivate in zona e di trattare con attenzione qualsiasi alimento conservato all’aperto. Infine, è stato raccomandato ai residenti di pulire i filtri di climatizzatori e raffrescatori in base alle indicazioni fornite nei rispettivi manuali d’uso.

Con queste disposizioni, le autorità locali mirano a proteggere la salute pubblica e garantire che la situazione ambientale non comprometta la vita quotidiana dei cittadini. Il monitoraggio continuo permetterà di aggiornare le misure di sicurezza a seconda dell’evoluzione dei dati raccolti nelle prossime settimane.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×