Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Le recenti segnalazioni di blackout nella capitale hanno destato preoccupazione tra i residenti, che in molte aree, tra cui l’Appio Tuscolano, stanno affrontando disagi significativi a causa delle interruzioni della corrente elettrica. I residenti denunciano non solo il fastidio di rimanere senza energia, ma anche complicazioni legate al benessere e alla sicurezza. L’ente responsabile dell’energia, Areti, ha fornito risposte, ma le problematiche si stanno moltiplicando in diverse zone della città.
Situazioni critiche in Appio Tuscolano
L’ultimo episodio di blackout
Un residente di via Muzio Scevola, nel quartiere Appio Tuscolano, ha riportato di aver subito tre blackout nell’ultimo mese. Nel racconto dell’uomo, i blackout si sono intensificati in un contesto di temperature elevate, creando disagi non solo per il disagio dell’assenza di elettricità ma anche per la perdita di cibo andato a male in frigorifero. “Due giorni fa c’è stato un nuovo blackout nella mia zona – ha affermato – con pesanti conseguenze, soprattutto per le persone con disabilità nel palazzo”, ha aggiunto, sottolineando come l’ascensore non fosse operativo. A supporto della situazione, era stato installato un generatore temporaneo che, tuttavia, si è guastato, generando ulteriori problemi. “Il generatore non è più in funzione e c’è il sospetto che qualcuno l’abbia spento a causa del rumore forte”, ha insinuato.
La posizione di Areti
Areti, contattata da RomaToday, ha negato le affermazioni del residente, chiarendo che il guasto al generatore è stato dovuto a un sovraccarico e non a un’interferenza esterna. I rappresentanti della società hanno dichiarato che i tecnici stanno monitorando la situazione e che sono stati eseguiti interventi per migliorare le condizioni di funzionamento del generatore, reso difficile dal caldo intenso. Si prevedono ulteriori lavori per garantire la stabilità della fornitura, mentre il generatore rimane sotto osservazione, in attesa di possibili soluzioni aggiuntive.
Blackout in altri quartieri
Segnalazioni diffuse
I disagi non si limitano soltanto all’Appio Tuscolano. Recenti segnalazioni hanno interessato anche il quartiere Parioli, dove interruzioni sono state segnalate tra via Ruggero Boscovich e via Giuseppe Mercalli, così come in via Clitunno. I residenti di queste aree hanno riportato situazioni analoghe, caratterizzate da blackout frequenti e duraturi. Queste interruzioni si aggiungono a quelle già documentate negli ultimi giorni, che comprendono zone diverse della città, dal Corviale al centro, fino al Quadraro.
Cause dei disservizi
Areti ha indicato che parte dei blackout è stata causata da un furto di rame avvenuto in una delle cabine che servono queste aree. Questo non è un evento isolato; la crescente ondata di furti nelle strutture elettriche sta aggravando la situazione della rete elettrica romana, che già fatica a gestire il carico. La compagnia ha affermato che si sta lavorando per ripristinare e rafforzare la sicurezza delle linee così come delle attrezzature per prevenire furti in futuro.
Sovraccarichi e richiesta di energia
L’aumento dei consumi
Le interruzioni di corrente si inseriscono nel contesto di un aumento della domanda di energia elettrica, amplificata dall’ondata di calore che ha colpito Roma. Areti ha spiegato che l’incremento delle temperature ha portato la domanda di elettricità a raggiungere circa 2.000 MW, una potenza in linea con i consumi degli anni precedenti in medesime condizioni climatiche. Tuttavia, l’impennata improvvisa della richiesta in alcune zone ha determinato sovraccarichi e, di conseguenza, interruzioni del servizio, specialmente nelle ore più calde del giorno.
Le sfide future
La situazione attuale ha messo in evidenza le fragilità del sistema elettrico di Roma, richiedendo un intervento immediato per migliorarne l’affidabilità. Con l’approssimarsi di ulteriori periodi di caldo estivo, le autorità e i gestori energetici dovranno trovare soluzioni efficaci per gestire la domanda e garantire un servizio continuo e sicuro per tutti i cittadini.
