Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 by Redazione
Recenti operazioni della Polizia di Stato a Roma hanno portato all’arresto di nove persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine, attive in diversi distretti della capitale, hanno intensificato i controlli per contrastare il traffico di droga, utilizzando sia segnalazioni cittadine che operazioni di osservazione. In questo articolo, vengono riportate le principali azioni condotte dagli agenti, evidenziando i metodi utilizzati dai fermati e i risultati ottenuti nel contrasto allo spaccio.
operazioni della polizia di stato a roma
arresto di un 53enne egiziano per detenzione di hashish e cocaina
Una delle operazioni più significative si è svolta in viale Spartaco, dove un 53enne di origine egiziana è stato arrestato dopo essere stato osservato dagli investigatori che già lo conoscevano. L’uomo, utilizzando un’auto ben parcheggiata come deposito, effettuava scambi tra il veicolo e un’altra auto su cui viaggiava. A seguito di un controllo, gli agenti hanno rinvenuto all’interno dell’auto parcheggiata sette panetti di hashish, per un totale di circa sette etti, e 270 grammi di cocaina. Questo arresto evidenzia come gli spacciatori utilizzino metodi sofisticati per occultare la droga, rendendo più complesso il lavoro delle forze dell’ordine.
operazioni nel VI° distretto Casilino: segnalazioni tramite YouPol
Gli agenti del VI° Distretto Casilino hanno ottenuto importanti risultati seguendo una segnalazione ricevuta tramite l’app YouPol, una piattaforma che consente ai cittadini di denunciare attività illecite in modo anonimo. In questo caso, due giovani marocchini, di 20 e 21 anni, sono stati arrestati mentre nascondevano 20 dosi di cocaina tra le siepi di un casale abbandonato in via San Biagio Platani. La rapida attivazione delle forze dell’ordine dimostra l’efficacia della collaborazione tra cittadini e polizia nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
metodi di spaccio e controllo della polizia
spacciatore sorpreso in flagranza in via Ferdinando Quaglia
Nel corso di un servizio di osservazione a via Ferdinando Quaglia, gli agenti del VI Distretto Casilino hanno arrestato un 52enne italiano mentre era seduto su una panchina, intento a contare il denaro ricevuto da acquirenti. Dopo un veloce scambio di droga e denaro, il pusher è stato colto di sorpresa e, nel tentativo di occultare la cocaina, è stato immediatamente bloccato. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche 480 euro in contante e un foglio con calcoli delle cessioni giornaliere. Questo caso dimostra come gli spacciatori tendano a normalizzare le proprie attività, operando in spazi pubblici.
fermo di un tunisino per cessione di cocaina
Sempre in via Ferdinando Quaglia, gli agenti hanno arrestato un tunisino di 47 anni mentre cedeva cocaina a due acquirenti. Questo arresto sottolinea l’intensificazione dei controlli nelle zone critiche della città e il sequestro di sostanze stupefacenti in flagranza di reato. La polizia continua a monitorare attivamente le aree ad alta concentrazione di spaccio, utilizzando anche informatori e segnalazioni dalla cittadinanza.
spaccio diffuso e interventi in appartamenti
arresto di un 67enne per attività di spaccio in casa
In un’altra operazione, gli agenti del Commissariato Esquilino hanno arrestato un 67enne italiano a seguito di un’accurata indagine. Questo soggetto riceveva clienti nel suo appartamento per la vendita di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, sono stati trovati cinque involucri di cocaina e hashish, un bilancino di precisione e 880 euro in contante. L’attività investigativa ha evidenziato come alcuni spacciatori, in particolare di età avanzata, instaurino una rete di clienti fissa, rendendo più complessa l’azione delle forze dell’ordine.
arresto di un albanese in via Torrevecchia
Infine, un 38enne albanese è stato arrestato nel Distretto Primavalle. Gli agenti, guidati da informazioni precedenti, hanno scoperto che l’uomo utilizzava auto a noleggio per svolgere attività di spaccio itinerante. Durante il controllo in via Torrevecchia, l’albanese ha tentato di disfarsi di un pennarello, che conteneva sei dosi preconfezionate di cocaina. La prontezza della polizia ha consentito di fermare il sospetto e portarlo in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti, sottolineando la centralità delle operazioni in corso da parte degli agenti, volti a garantire la sicurezza dei cittadini e a combattere ogni forma di illegalità legata al traffico di droghe. Tutti gli arrestati, al momento dell’operazione, devono essere considerati presunti innocenti fino a prova contraria.