Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 by Giordana Bellante
La Roma ha dato il via alla sua tre giorni di preparazione a Burton Upon Trent, in Inghilterra, dove i giallorossi si sono riuniti per una sessione di allenamento nel moderno centro sportivo St. George’s Park. Un clima favorevole ha accolto la squadra, con la pioggia che ha risparmiato la prima giornata, concedendo persino qualche raggio di sole, un evento raro secondo le testimonianze dei residenti locali. Il tecnico De Rossi e il suo staff hanno scelto questa prestigiosa struttura, costruita appositamente per le esigenze del calcio inglese, come base per il preparativo in vista della nuova stagione.
Il centro sportivo St. George’s Park
Una struttura all’avanguardia
Inaugurato nel 2012 con un investimento di 105 milioni di sterline, il St. George’s Park si estende su una superficie di 330 acri nella campagna dello Staffordshire, diventando la casa ufficiale delle 23 squadre nazionali di calcio inglesi. Questa struttura non è solo un centro di allenamento, ma un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione sportiva, dotato di 14 campi di alta qualità, progettati per replicare le condizioni di gioco dei più importanti stadi del paese, tra cui una replica esatta del manto erboso di Wembley.
Ogni angolo del centro è pensato per massimizzare il rendimento degli atleti. I campi sono realizzati con tecnologie moderne e materiali di prima scelta, ideali per la preparazione in vista delle competizioni ufficiali. I calciatori possono beneficiare di spazi ampi e ben attrezzati per le loro sessioni, stimolando sia l’aspetto fisico che quello mentale.
Attrezzature e aree dedicate
L’impatto della tecnologia sull’allenamento è evidente anche in palestra. Il St. George’s Park vanta un’area di forza che include un rack di sollevamento olimpico, equipaggiato con software innovativi per monitorare e registrare le performance dei giocatori. Tra le attrezzature ci sono anche macchine per il sollevamento pesi, con serie di manubri che arrivano fino a 70 chili e presse bilaterali, essenziali per il potenziamento atletico.
Le esigenze di recupero non sono trascurate. L’area dedicata all’idroterapia offre piscine a profondità variabile e contrasto caldo-freddo, ideali per il recupero post allenamento. Si aggiunge anche un tapis roulant subacqueo, stimolando il movimento senza carichi eccessivi sulle articolazioni. Questi spazi rappresentano un’importante risorsa per i giocatori, permettendo un recupero ottimale e riducendo il rischio di infortuni.
L’importanza della preparazione fisica
Come la tecnologia migliora la performance atletica
Il pre-season training è un momento cruciale per ogni squadra, e De Rossi sta ponendo grande enfasi sul potenziamento fisico e sulla preparazione atletica. La scelta di un centro come St. George’s Park è strategica, non solo per le risorse disponibili, ma anche per la qualità dell’ambiente in cui i giocatori possono allenarsi. Le moderne tecniche di allenamento, unite alle attrezzature di alto livello, permettono ai membri della squadra di perfezionare la loro forma, lavorando su aspetti specifici e migliorando continuamente le loro capacità.
In un contesto competitivo come il calcio, la preparazione fisica non si limita al rinforzo muscolare. Essa implica una combinazione di resistenza, velocità e agilità, tutte qualità che possono fare la differenza in campo. La tecnologia impiegata nel centro sportivo, combinata con l’esperienza dello staff tecnico, promette di portare i giocatori giallorossi a un livello successivo, pronto per le sfide ad arrivare nella nuova stagione.
Un segnale positivo per la stagione
La prima sessione di allenamento si è caratterizzata per un’atmosfera positiva, accolta con entusiasmo sia dai giocatori che dallo staff tecnico. Il sole che ha fatto capolino tra le nuvole ha in qualche modo simbolicamente rappresentato un buon auspicio per il lavoro da svolgere. De Rossi ha mostrato il suo approccio proattivo, motivando la squadra a trarre il massimo da queste giornate cruciali di preparazione. La serenità del tempo e l’ottimo ambiente del St. George’s Park possono essere ingredienti determinanti per una stagione ricca di sfide e aspettative.