Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Con l’introduzione dell’obbligo della patente a crediti, il panorama delle imprese edili e di ingegneria civile in Italia sta per cambiare drasticamente. Il decreto legge Pnrr 19/2024, in vigore dal 1° ottobre, mira a contrastare il lavoro irregolare e a garantire maggior sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Questa innovazione riguarderà un numero significativo di aziende, che dovranno adattarsi a nuove normative.
l’obbligo della patente a crediti
Normativa di riferimento
L’obbligo della patente a crediti, previsto dall’articolo 29, comma 19 del Dl Pnrr 19/2024, rappresenta un passo importante verso la regolamentazione del settore delle costruzioni. La patente non solo fa parte di un sistema di qualificazione delle imprese e degli autonomi, ma è anche uno strumento fondamentale per il rinnovo della cultura della sicurezza nei cantieri. Questa misura è stata formulata per affrontare in modo diretto il problema del lavoro irregolare, una pratica che ha storicamente minato la sicurezza dei lavoratori e l’integrità del settore.
Il decreto attuativo, in fase di verifica finale presso gli organi competenti, sarà presto pubblicato, ufficializzando così l’applicazione di questa normativa. Le imprese interessate dovranno prepararsi a questi nuovi requisiti, assicurandosi che i propri dipendenti e collaboratori siano in possesso della nuova patente, che sarà essenziale per l’accesso ai cantieri.
Importanza della misura
Questo decreto non solo punta a stabilire un alto standard di sicurezza nei cantieri, ma anche a garantire che le imprese operino nel rispetto della legge. L’introduzione della patente a crediti è una risposta alle preoccupazioni sulla salute e la sicurezza sul lavoro, dimensioni fondamentali per il benessere dei lavoratori e la qualità complessiva delle lavorazioni. La misura si allinea con le tendenze europee in materia di sicurezza e regolarità lavorativa, rendendo l’Italia parte di un movimento più ampio di innovazione e legalità.
nuove figure per la salute e sicurezza sul lavoro
Selezione di ispettori tecnici
Parallelamente all’introduzione della patente a crediti, il governo ha aperto un bando, valido fino al 28 agosto, per la selezione di nuovi ispettori tecnici. Questo bando prevede l’assunzione di 750 nuovi ispettori, che si aggiungeranno agli 877 già attivi presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro . Queste figure avranno un ruolo cruciale nel monitoraggio delle condizioni di lavoro, verificando che le imprese rispettino le norme di sicurezza e salute.
I nuovi ispettori, formati adeguatamente, si occuperanno di controllare i cantieri e le attività legate al settore delle costruzioni, collaborando con i professionisti delle Asl. Gli ispettori non solo si dedicheranno ai controlli di routine, ma potranno anche svolgere ispezioni a seguito di segnalazioni di irregolarità. Questa mossa è essenziale per rafforzare il sistema dei controlli e garantire che le imprese seguano le normative vigenti.
Impatto delle nuove figure sul settore
L’ingresso di nuovi ispettori nel settore della salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un altro passo fondamentale per garantire un ambiente di lavoro più sicuro. L’efficacia di questa iniziativa dipenderà dalla capacità di operare con tempestività e serietà nel corso delle ispezioni. Con la crescente criticità delle norme di sicurezza, la presenza di ispettori ben formati sarà cruciale per promuovere una cultura di rispetto delle normative, contribuendo alla riduzione degli infortuni sul lavoro.
la platea delle imprese coinvolte
Aziende attive nel settore edile
Secondo i dati forniti da Unioncamere-Infocamere, le imprese iscritte al Registro delle Camere di commercio che operano nel settore delle costruzioni ammontano a 832.547. Queste aziende comprendono una fascia molto ampia di attività, dal cantiere tradizionale per opere edili alla realizzazione e gestione degli impianti. Non si tratta solo di costruzioni nel senso più stretto, ma anche di tutte quelle imprese che offrono servizi connessi, come l’installazione di impianti elettrici, idraulici e lavori di isolamento.
La distinzione tra le varie tipologie di attività è cruciale per illustrare l’ampiezza del cambiamento normativo in arrivo. Infatti, la nuova patente a crediti sarà richiesta a chiunque operi in cantieri temporanei o mobili, comprese opere stradali e ferroviarie, idrauliche e marittime. Tuttavia, sono esclusi i professionisti che si limitano a fornire prestazioni di natura intellettuale, come architetti e ingegneri.
Riflessioni sul futuro del settore
L’implementazione di questa nuova misura potrebbe apportare trasformazioni significative nel settore delle costruzioni. L’obbligo della patente a crediti si propone di aumentare il livello di responsabilità e professionalità delle imprese, incoraggiando la formazione e l’informazione riguardo alle normative di sicurezza. L’auspicio è che attraverso tali misure si possano ridurre i tassi di lavoro irregolare e migliorare, in modo sostanziale, le condizioni di lavoro all’interno dei cantieri, stabilendo così un esempio da seguire in altri settori economici.