Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2024 by Redazione
Un pomeriggio di forte apprensione ha caratterizzato la periferia di Iglesias e la località Monte oe a Pozzomaggiore, dove si sono verificati incendi significativi. Questi eventi hanno mobilitato un’ampia gamma di squadre di emergenza, incluse forze aeree e di terra, per contenere le fiamme e garantire la sicurezza dei cittadini.
Incendi a Iglesias: attimi di paura vicino a un’abitazione
L’incendio è scoppiato questo pomeriggio nella zona periferica di Iglesias, creando preoccupazione tra i residenti. La presenza di fiamme pericolosamente vicine a un deposito di bombole e a un’abitazione ha sollecitato un’intervento tempestivo da parte delle autorità. Il personale della Stazione del Corpo forestale di Iglesias ha assunto il coordinamento delle operazioni di spegnimento.
Al fine di contrastare l’avanzare del rogo, sono stati mobilitati diversi mezzi aerei, tra cui un elicottero decollato dalla base di Pula, che ha fornito supporto alle operazioni di terra. Le condizioni meteorologiche, tipiche del periodo estivo, hanno contribuito alla rapida diffusione delle fiamme, rendendo necessaria una risposta immediata e coordinata.
In aggiunta al personale del Corpo forestale, sul posto sono intervenute due squadre dell’Agenzia Forestas di Iglesias, i vigili del fuoco locali, insieme ai Carabinieri e ai Volontari Soccorso di Iglesias. Grazie alla sinergia tra le diverse forze, l’incendio è stato domato in circa due ore, evitando danni maggiori e garantendo la sicurezza degli abitanti.
Pozzomaggiore in allerta: l’intervento coordinato del Corpo forestale
Parallelamente all’emergenza di Iglesias, un altro grosso incendio ha invaso la località di Monte oe a Pozzomaggiore. Qui, le fiamme hanno richiesto un intervento coordinato da parte del personale della Stazione del Corpo forestale di Bonorva. A causa della gravità della situazione, sono stati dispiegati elicotteri leggeri provenienti dalle basi aeree di Bosa e Anela, oltre a un Super Puma decollato dalla base di Alà dei Sardi.
Le difficoltà legate alle condizioni di spegnimento sul terreno hanno costretto le autorità a richiedere l’intervento di un Canadair che, decollato dall’aeroporto di Olbia, ha contribuito a contenere l’avanzata delle fiamme. A terra, quattro squadre dell’Agenzia Forestas provenienti da Giave, Cossoine, Villanova Monteleone e Thiesi si sono unite ai vigili del fuoco di Sassari e ai barracelli di Pozzomaggiore, intensificando gli sforzi per domare il rogo.
Grazie alla cooperazione tra le diverse forze impegnate, l’incendio è stato affrontato con efficacia, riducendo il rischio di danni a persone e abitazioni. Il rapido intervento e la preparazione delle squadre sul campo sono stati fondamentali, sottolineando l’importanza di un’approccio coordinato per gestire situazioni di emergenza come queste.
La preparazione per futuri incendi
Questi eventi hanno messo in evidenza la vulnerabilità di alcune aree della Sardegna agli incendi estivi. Le autorità locali e le forze di emergenza sono costantemente impegnate nella preparazione e nel miglioramento delle strategie di intervento, considerando l’andamento climatico e le condizioni meteorologiche che possono influenzare il rischio incendio.
La formazione delle squadre di emergenza e l’implementazione di tecnologie moderne, come droni e sistemi di allerta precoce, rappresentano passi significativi verso una gestione più efficiente dei rischi. Nonostante gli sforzi, l’emergenza incendi rimane una realtà con la quale confrontarsi ogni estate. Le comunità locali sono incoraggiate a seguire le raccomandazioni fornite dagli esperti e dalle autorità, contribuendo così a ridurre l’impatto di tali eventi devastanti.