Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Dal 21 al 29 settembre, Ortigia, una delle isole più affascinanti della Sicilia, diventerà il palcoscenico internazionale del G7 Agricoltura e Pesca. Questo summit rappresenta non solo un’importante opportunità di dialogo tra i rappresentanti di Paesi come Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito, ma include anche partecipanti da nove nazioni africane, nell’ambito del piano Mattei voluto dal governo italiano. L’evento si propone di promuovere le eccellenze agroalimentari locali attraverso un’expo intitolata “Divinazione Expo 24”, offrendo così una vetrina preziosa per il patrimonio enogastronomico italiano.
Ortigia come centro della cultura e dell’agricoltura
Un’importante opportunità per la Sicilia
La scelta di Ortigia come sede del G7 non è casuale, essendo un luogo ricco di storia e di cultura, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. Durante i giorni del summit, l’isola si trasformerà in un punto di incontro tra cultura, agricoltura e innovazione, con eventi mirati a esaltare il tessuto produttivo regionale. Le iniziative sono state progettate per valorizzare non solo le tradizioni locali ma anche le interazioni internazionali, sottolineando l’impegno della Sicilia nel promuovere un’agricoltura sostenibile e innovativa.
“Divinazione Expo 24” e le eccellenze agroalimentari
Il G7 offrirà anche una piattaforma attraverso la quale le eccellenze agroalimentari italiane verranno messe in mostra. La fiera “Divinazione Expo 24” servirà a illustrare l’importanza della produzione locale, evidenziando il legame tra storia e sostenibilità. I produttori siciliani avranno l’opportunità di presentare i loro prodotti di punta, creando occasioni di networking con una vasta gamma di pubblico. Si prevede che l’expo attirerà non solo figure politiche, ma anche imprenditori e operatori del settore agricolo, migliorando ulteriormente la visibilità delle meraviglie della Sicilia.
Eventi culturali e spettacoli in programma
Calenda degli eventi al Teatro Antico
In preparazione all’arrivo dei leader mondiali, Siracusa ospiterà una serie di eventi culturali. L’inizio del calendario è fissato per il 24 agosto, con uno spettacolo al Teatro Antico dal titolo “Season” del Kataklò – Athletic Dance Theatre. Questo evento vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale, creando un’atmosfera di festeggiamenti che anticipa il G7. Ballerini e musicisti di alto profilo si esibiranno, dimostrando la ricchezza della tradizione artistica siciliana.
Concerti e performance di apertura
Un altro evento notevole è il concerto di Noemi, previsto per il 15 settembre, al Teatro Greco. Questo spettacolo promette di attrarre un ampio pubblico e celebrare la cultura italiana attraverso la musica. A seguire, il 21 settembre, l’apertura ufficiale dell’Expo Agricoltura e Pesca sarà contraddistinta da due performance curate dall’Inda: “Let’s st’ART” e “Horai – Le quattro stagioni”. Il primo evento includerà una marcia artistica che coinvolgerà gli studenti di diverse accademie, simbolizzando l’unità dei giovani e la sostenibilità, mentre l’altro sarà una straordinaria esibizione di danza e musica.
“Let’s st’ART” e “Horai”: il significato degli eventi
L’importanza della marcia artistica
“Let’s st’ART”, in programma il 21 settembre, è un’iniziativa che rappresenta un grande passo verso la diffusione di valori universali. Non solo celebrerà l’arte e la cultura, ma incoraggerà anche nuovi legami tra diverse generazioni. La marcia prevede la piantagione di alberi, un gesto simbolico che esprime l’importanza della salute del pianeta e della cooperazione tra i Paesi del G7, a vantaggio delle future generazioni.
Spettacolo “Horai” e la celebrazione della danza
“Horai – Le quattro stagioni” è un’altra creazione di Giuliano Peparini, che attraverso la danza racconta le varie fasi dell’amore e della vita. Con la partecipazione di Eleonora Abbagnato e altri artisti di spicco, lo spettacolo promette di deliziare il pubblico con un affascinante intreccio di musica classica e opere liriche, rivelando la profonda connessione tra arte e cultura. Le esibizioni al Teatro Antico non saranno solo un tributo al talento siciliano, ma anche un’importante celebrazione della cultura italiana sul palcoscenico internazionale.
Eventi come questi non rappresentano solo intrattenimento, ma anche un veicolo fondamentale per dare voce ai temi dell’unità, della cultura e della sostenibilità, elementi centrali per un summit di tale portata.