Arrestati a Diso: coppia di pensionati accusata di atti persecutori contro la vicina

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Arrestati a Diso: coppia di pensionati accusata di atti persecutori contro la vicina - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 17 Agosto 2024 by Redazione

Una vicenda inquietante ha scosso la comunità di Diso, un comune situato nella provincia di Lecce, dove una coppia di pensionati è stata arrestata per presunti atti persecutori nei confronti di una donna di 63 anni, loro vicina di casa. Gli arresti in flagranza si inseriscono in un contesto di tensione crescente, legata a problematiche di vicinato che hanno portato a un’escalation di minacce e intimidazioni.

Dinamica dei fatti e cronistoria degli eventi

L’originario conflitto tra i coniugi, un uomo di 75 anni e una donna di 70, e la loro vicina sembra risalire a luglio 2023. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la prima intimidazione sarebbe stata perpetrata esclusivamente dal marito, il quale avrebbe lanciato minacce alla donna. La vittima, spaventata e preoccupata per la propria sicurezza, ha subito deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto. Questa azione ha segnato l’inizio di una serie di eventi che avrebbero ulteriormente intensificato le tensioni tra le parti coinvolte.

Nel corso dei mesi successivi, la situazione non solo non è migliorata, ma è degenerata ulteriormente. Infatti, anche la moglie dell’anziano avrebbe iniziato a partecipare attivamente alle molestie, portando la donna a chiedere nuovamente aiuto alle autorità. Gli episodi di minacce e intimidazioni da parte della coppia sono aumentati, costringendo la vittima a subire non solo vessazioni verbali, ma anche atti di vandalismo.

In risposta a questa escalation di violenza, il Tribunale di Lecce ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima per entrambi i coniugi. Nonostante questa ordinanza, gli accusati sembrano non aver prestato attenzione e hanno continuato a tormentare la loro vicina.

Escalation e atti di violenza

Nei giorni che hanno preceduto gli arresti, la coppia avrebbe compiuto atti vandalici sul veicolo della donna, un gesto che ha impressionato ulteriormente la vittima e i residenti della zona. Ma l’episodio più allarmante è avvenuto durante le celebrazioni di Ferragosto. Mentre la donna di 70 anni si trovava affacciata al balcone della propria abitazione, ha minacciato la vicina brandendo una roncola, attrezzo noto per la sua lama affilata. Contemporaneamente, il marito avrebbe inseguito la donna in strada armato dello stesso attrezzo, creando una situazione di forte pericolo.

Soltanto l’intervento tempestivo di alcuni vicini e dell’autorità locale ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I carabinieri, accorsi sul posto, hanno potuto constatare la grave situazione e hanno avviato le procedure per l’arresto della coppia, sospettata non solo di atti persecutori, ma anche di violazione del divieto di avvicinamento.

Le indagini e le perquisizioni

In seguito agli arresti, i carabinieri hanno effettuato perquisizioni sia personali che domiciliari nei confronti dei coniugi. Durante queste operazioni, le forze dell’ordine hanno rinvenuto tre roncole e un pugnale occultati all’interno della loro abitazione. Questi ritrovamenti hanno dato ulteriore conferma del potenziale pericolo rappresentato dalla coppia per la vicina e per l’intera comunità.

Le accuse nei confronti della coppia, che affronta ora un percorso legale in relazione a quanto accaduto, non solo mettono in luce la gravità della situazione, ma anche l’importanza della protezione delle vittime di violenza domestica e di vicinato. La comunità di Diso rimane in attesa di aggiornamenti su questo caso, che ha scatenato preoccupazioni e discussioni riguardo alla sicurezza dei residenti e al rispetto delle ordinanze di divieto.

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