Festival dei Tour 2024: un’esperienza imperdibile tra arte, cultura e natura nella capitale

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Festival dei Tour 2024: un'esperienza imperdibile tra arte, cultura e natura nella capitale - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Il Festival dei Tour ritorna a Roma per la sua sesta edizione, promettendo un’avventura unica attraverso la città dal 22 al 31 agosto 2024. Con un programma ricco di eventi creativi e coinvolgenti, il festival offre l’opportunità di esplorare luoghi straordinari e di vivere esperienze inedite. Guidati da narratori d’eccezione e cittadini volenterosi, i partecipanti saranno condotti in una nuova mappatura urbana fatta di storie, arte e interazioni dirette.

Il programma del festival: dettagli e offerte

Panoramica degli eventi

La manifestazione si svolgerà in diverse location romane e comprenderà dieci tour, quattro laboratori, un evento di arte partecipata e un’installazione site-specific. Durante il festival, i visitatori saranno accolti in un’oasi di immersione culturale che include “fake tour”, visite ai giardini zen creati dai cittadini, incontri gastronomici con rifugiate politiche, trekking urbano e persino una passeggiata astronomica. L’impegno è rivolto a rivelare la Roma meno conosciuta ma altrettanto affascinante.

Con un programma di eventi completamente gratuito previa registrazione, il festival è un’occasione per esplorare la capitale da una nuova prospettiva. È un invito ad osservare i luoghi non solo come spettatori, ma anche come partecipanti attivi alla vita culturale della città.

Le guide e i protagonisti del festival

Tra i principali protagonisti di quest’edizione troviamo Giovanni La Gorga, conosciuto come DJ Giovannino. Ideatore del progetto “From My House In Da House”, La Gorga utilizzerà la sua esperienza per condurre i partecipanti attraverso i punti più suggestivi della Roma notturna, riflettendo sul fenomeno della turistificazione e su come questo influenzi l’identità dei centri storici. Al suo fianco, ci saranno anche artisti locali, tra cui Valentina Bellomo, che esporrà scatti che raccontano questa indagine onirica della capitale.

Il noto street artist Lucamaleonte presenterà un’opera site-specific intitolata “Occhi su Roma”, arricchendo ulteriormente il programma con il suo approccio innovativo all’arte urbana.

Laboratori e attività: un viaggio nella creatività

Scoprire la biodiversità e l’arte

I laboratori offerti sono un elemento chiave del festival, mirando a coinvolgere attivamente i partecipanti. Uno di questi è il laboratorio di giardinaggio urbano e biodiversità, dove i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere come creare giardini che accolgono insetti utili, un passo importante verso la sostenibilità e la cura dell’ambiente urbano. Quest’attività si avvale della collaborazione con il Museo degli Alberi EMoT, contribuendo a un progetto più ampio di educazione ambientale.

Un altro laboratorio da non perdere è quello dedicato alla tecnica dello stencil, condotto dall’artista Matteo Abruzzo, noto come Baruz. I partecipanti potranno esplorare le tecniche artistiche alla base dell’arte urbana e realizzare i propri pezzi, all’interno di un ambiente stimolante e creativo.

Itinerari alternativi

Tra i tour più intriganti ci sarà il trekking urbano che attraversa il Gianicolo, seguito da una camminata astronomica alla scoperta dell’influenza dei corpi celesti su Roma. Questi eventi non solo offrono informazioni storiche ma anche un momento di riflessione e contemplazione sul rapporto tra l’uomo e l’universo. La varietà degli itinerari consente ai cittadini e ai turisti di scoprire angoli autentici di Roma, allontanandosi dai soliti percorsi turistici.

Format e dinamiche di partecipazione

Partecipazione e accessibilità

Il festival è gratuito, ma è richiesta la prenotazione per garantire la partecipazione a tutti gli eventi. Le prenotazioni possono essere effettuate attraverso il sito ufficiale del Festival. Gli organizzatori intendono garantire che l’accessibilità sia una priorità, assicurandosi che ogni visitatore possa godere dell’esperienza in modo inclusivo.

La direzione artistica del festival è affidata a Lara De Angelis e Pierpaolo Fabrizio, che spiegano di aver voluto dare vita a una nuova “cartografia” della città, capace di intrecciare sensazioni e luoghi attraverso narrazioni polifoniche. Questo approccio mira a trasformare il festival in un’esperienza immersiva, una vera e propria esplorazione di sentimenti e relazioni, ancor più che una semplice scoperta dei luoghi di Roma.

Iniziative collaterali e comunicazioni

Al di là della programmazione principale, saranno disponibili momenti di confronto e dialogo tra artisti e cittadini. I talk, come quello dedicato all’arte partecipativa, forniranno uno spazio per discutere l’importanza della cultura nella vita quotidiana e il suo impatto sulle comunità locali.

Per ulteriori dettagli sul programma e sulle modalità di partecipazione, i visitatori possono contattare gli organizzatori tramite email o telefonicamente, assicurandosi di avere tutte le informazioni necessarie per non perdere l’opportunità di vivere questa avventura culturale unica.

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