Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Nel mondo della medicina e della sanità pugliese, la notizia della prematura scomparsa di Vito Procacci ha scosso profondamente colleghi, pazienti e amici. Il direttore del Pronto soccorso del Policlinico di Bari era amato e rispettato per il suo impegno e la sua dedizione verso la professione. La sua fine tragica, avvenuta in un bagno a mezzanotte, ha suscitato tanto dolore e incredulità. La sua famiglia ha condiviso la notizia attraverso un commovente messaggio su Facebook, ricordando la sua gioia di vivere e la sua passione per il lavoro e il mare.
l’ultimo saluto nella cattedrale di bitonto
un medico di grande valore
Vito Procacci, 65 anni, non era solo un medico, ma un punto di riferimento per la comunità sanitaria di Bari. La sua carriera è stata segnata da una dedizione assoluta al benessere dei pazienti e da una continua ricerca di eccellenza professionale. Lavorando nel contesto estremamente difficile del Pronto soccorso, il dottor Procacci si è distinto per la sua capacità di affrontare situazioni critiche con prontezza e competenza. La sua figura ha rappresentato un baluardo durante i periodi di emergenza, compresa l’emergenza Covid-19, che ha messo a dura prova il sistema sanitario.
Le esequie di Vito Procacci si svolgeranno nella Cattedrale di Bitonto, dove familiari, amici e colleghi potranno unirsi per rendere omaggio a un professionista che ha dedicato la sua vita alla cura degli altri. Questo segno di rispetto sottolinea l’importanza della sua figura non solo all’interno del Policlinico, ma anche nella comunità più ampia.
la lettera al presidente mattarella
Nel corso della sua carriera, Procacci è stato coinvolto in diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di lavoro degli operatori sanitari. In ottobre 2023, dopo aver ricevuto una sanzione di 27mila euro per ‘eccessivo lavoro’ durante l’emergenza Covid, scrisse una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nella missiva, esprimeva la frustrazione e il sacrificio affrontato dai medici e operatori sanitari nel periodo della pandemia, sottolineando l’importanza del riconoscimento del loro operato.
Nella lettera, Procacci dichiarava: “Senza se e senza ma, abbiamo lavorato, dando il massimo, come ancora facciamo”. Le sue parole riflettevano una professione di fede nel Giuramento di Ippocrate e una preoccupazione per il benessere collettivo, richiamando a una solidarietà tra cittadini e operatori sanitari, evidenziando il bisogno di una maggiore considerazione nei confronti di chi salva vite.
un’onda di dolore e ricordi
il ricordo di amici e colleghi
La scomparsa di Vito Procacci ha sollevato un’ondata di cordoglio tra i colleghi e i pazienti. Molti hanno voluto testimoniare l’impatto profondo che ha avuto nella loro vita professionale e personale. I suoi collaboratori lo descrivono non solo come un leader, ma anche come un amico, sempre pronto a offrire supporto e guida. I ricordi condivisi evidenziano un uomo che, nonostante le difficoltà del lavoro, ha sempre cercato di portare un sorriso e un incoraggiamento a ciascuno.
Nelle parole di molti, emerge l’immagine di un professionista che affrontava la vita con passione e determinazione. Questo amore per il suo lavoro e la sua città di Bari ha lasciato un’impronta indelebile, rappresentando un esempio per le generazioni future di medici e operatori sanitari.
l’impatto sulla comunità
La morte di Vito Procacci segna una perdita significativa per il Policlinico di Bari e per la comunità sanitaria pugliese. Il suo operato ha influenzato non solo le vite dei pazienti sotto la sua cura, ma ha anche ispirato molti nel campo della medicina. La sua dedizione e il suo impegno per il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari saranno un’eredità che non verrà dimenticata.
La vita di Procacci rappresenta un richiamo alla necessità di proteggere e sostenere chi lavora in prima linea, specialmente in momenti di crisi come quello che il mondo ha attraversato durante la pandemia. Mentre la città si unisce nel dolore della sua perdita, è chiaro che il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno beneficiato del suo servizio instancabile.