Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Il 24 agosto 2023, Roma si prepara ad accogliere nuovamente l’Holi Festival, l’evento che celebra i colori e la socialità in modo coinvolgente e festoso. Quest’edizione segna un traguardo eccezionale, con il lancio del “10 Years Anniversary Tour” che commemora un decennio di successi in Italia. Il festival è gratuito e aperto a tutte le età, e si svolgerà nel suggestivo Parco Schuster, trasformando la Capitale in un palcoscenico di musica, arte e divertimento.
Un evento dal forte impatto sociale
La location: Parco Schuster nel cuore di Roma
Quest’anno, l’Holi Festival si svolgerà nel Parco Schuster, situato nel quartiere Ostiense, nei pressi della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Questo spazio, accogliente e attrezzato, è ideale per eventi che promuovono la socialità e l’incontro tra diverse generazioni. Sotto un cielo improntato ai colori dell’arcobaleno, il festival offrirà un’occasione unica per giovani, famiglie e bambini di divertirsi insieme, unendo le forze in una celebrazione di allegria e unità. Il progetto Parco Schuster, promosso da Roma Capitale, si inserisce nel palinsesto dell’Estate Romana 2023-2024, rivelandosi un contesto perfetto per eventi culturali di grande spessore.
L’ultima edizione del festival ha visto la partecipazione di oltre 90.000 visitatori in soli 24 giorni, con concerti e dj set che hanno inciso significativamente sulla vivacità culturale dell’estate romana. Quest’anno, i visitatori potranno godere di una varietà di attività che abbracciano la musica, l’arte, la gastronomia e avvenimenti ludici, con un’attenzione marcata ai valori di inclusione e solidarietà.
L’origine e la filosofia del festival
Dalla tradizione indiana al cuore dell’Italia
L’Holi Festival trae ispirazione dalla celebrazione tradizionale indiana di Holi, un evento che unisce le persone attraverso il lancio di polveri colorate e acqua, simbolo di rinascita, amore e la vittoria della luce sull’oscurità. Questa festa, celebrata in primavera, è conosciuta in vari Paesi come India, Bangladesh, Nepal e Pakistan, dove intere comunità si riuniscono per festeggiare. L’idea di portare l’Holi in Italia è nata grazie a Fabio Lazzari e Marco Bari, due event manager che hanno voluto trasferire i valori di amicizia e fratellanza tipici di questa tradizione, rendendoli accessibili al pubblico italiano.
La visione espressa da Lazzari e Bari va oltre il semplice intrattenimento. Secondo i fondatori, l’Holi Festival è un mezzo per diffondere lo spirito solidale che è alla base della sua concezione. “Vogliamo far vivere ai partecipanti i veri valori di questa festa”, affermano, sottolineando che la condivisione e l’aiuto reciproco sono centrali per l’esperienza del festival.
Una nota di solidarietà
Un impegno verso i più vulnerabili
Uno degli aspetti distintivi dell’Holi Festival è il suo forte impegno sociale. Dai suoi inizi, una parte dei proventi dell’evento è stata destinata alla Fondazione Fratelli Dimenticati, un’organizzazione non profit che sostiene i bambini audiolesi in India. La fondazione, con sede a Cittadella in provincia di Padova, ha avviato un progetto nel villaggio di Nandanagar, nel Nord-Est dell’India, dove è stata fondata una scuola specializzata, la Ferrando School, nel 2006.
Questa istituzione si dedica alla diagnosi precoce e alla cura della sordità, offrendo percorsi terapeutici per migliorare la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie. L’Holi Festival, con la sua atmosfera festosa, crea al contempo una consapevolezza sociale, spronando i partecipanti ad avvicinarsi a questi temi con apertura e supporto.
L’Holi Festival, quindi, non è solo un’occasione di divertimento, ma anche un’opportunità per contribuire a una causa importante, dimostrando che la festa può coesistere con l’azione sociale. Con questo spirito, l’evento continua a esistere come un simbolo di gioia e solidarietà, pronto a brillare ancora una volta nel cuore di Roma.