Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Un evento toccante ha caratterizzato la serata di ieri nella cittadina di Santa Flavia e nella borgata di Porticello, dove una processione ha unito la comunità nella memoria delle sette vittime del naufragio del veliero Bayesian. Sotto la guida del sindaco Giuseppe D’Agostino, centinaia di cittadini si sono riuniti sul lungomare per un momento di preghiera e riflessione, esprimendo il loro cordoglio e vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia.
La processione sul lungomare
Il percorso di commemorazione
L’evento ha avuto inizio con una processione che ha visto i partecipanti immergersi in un’atmosfera di sommo rispetto e rinnovata comunità. Il percorso ha seguito il lungomare, abbellito da lumini e fiori, simboli di amore e ricordo. La partecipazione è stata ampia, testimoniando come la comunità locale sia profondamente legata ai valori di solidarietà e supporto reciproco nei momenti difficili.
Durante la marcia, i presenti hanno condiviso storie e ricordi, creando un forte senso di unità. Nonostante il dolore per la perdita delle vite umane, questa occasione ha rappresentato anche un’iniziativa per ribadire l’importanza della memoria collettiva e dell’umanità, fondamentale per affrontare le tragedie.
La cerimonia di preghiera
Raggiunta la meta sul lungomare, il momento più solenne è stato guidato dai parroci delle comunità locali. Don Vincenzo Buscemi, parroco di Porticello, e don Giovanni Pipia, parroco di Santa Flavia, hanno officiato una cerimonia di preghiera in ricordo delle vittime. Le parole dei sacerdoti hanno tracciato un percorso di speranza e conforto, invitando tutti a riflettere sul significato della vita e sulla fragilità dell’esistenza umana.
Al termine della cerimonia, alcuni mazzi di fiori sono stati adagiati in mare, un gesto simbolico che ha rappresentato la liberazione delle emozioni e il tributo alle vittime. Questo atto di memoria ha coinvolto non solo i familiari ma tutta la comunità, che si è stretta attorno a chi ha subito una perdita incolmabile.
La partecipazione delle istituzioni
Presenza delle autorità locali
Numerose autorità locali hanno partecipato all’evento, a dimostrazione dell’importanza che la vicenda riveste per la comunità. Il sindaco Giuseppe D’Agostino, insieme a diversi assessori e consiglieri comunali, ha voluto fornire un supporto tangibile ai cittadini, mostrando l’impegno dell’amministrazione nel valorizzare momenti di unione e raccoglimento. La presenza del sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, e del vice sindaco di Palermo, Gianpiero Cannella, ha evidenziato come la tragedia abbia avuto un impatto oltre il confine comunale.
Le forze dell’ordine e le associazioni
Le forze dell’ordine, inclusa la guardia costiera e i vigili del fuoco, hanno svolto un ruolo importante nell’assicurare che la cerimonia si svolgesse in sicurezza e nel rispetto delle norme. Inoltre, la partecipazione dei membri della confraternita della Madonna del Lume ha arricchito l’evento, sottolineando la tradizione locale di devozione e supporto reciproco nei momenti di crisi.
L’incontro ha rappresentato un importante richiamo all’unità della comunità, consolidando legami tra le diverse istituzioni e la popolazione. Questo pessimismo dettato dalla tragedia ha, in ultima analisi, rinforzato il desiderio di rendere omaggio a chi ha perso la vita e di continuare a lavorare affinché simili eventi non si ripetano in futuro.
La serata ha così evidenziato non solo il dolore per la perdita, ma anche la resilienza e la capacità di reazione della comunità di Santa Flavia e Porticello. Un evento che rimarrà scolpito nel cuore di tutti i presenti.