Borseggiatrice arrestata a Roma: il trucco del cappello per rubare sul bus della linea 64

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Borseggiatrice arrestata a Roma: il trucco del cappello per rubare sul bus della linea 64 - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 by Redazione

Un episodio di furto sui mezzi pubblici ha scosso la capitale italiana, mettendo in luce le tecniche ingegnose utilizzate dai borseggiatori. Lo scorso 25 agosto, una donna di 33 anni è stata arrestata dagli agenti del I Gruppo Centro della polizia locale, dopo aver sottratto un portafoglio a una turista polacca a bordo del bus della linea 64. La modalità del furto, con un cappello a tesa larga come strumento di occultamento, ha attirato l’attenzione e sollevato interrogativi sulla sicurezza dei trasporti pubblici.

La fuga dopo il furto

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di domenica 25 agosto, quando la borseggiatrice, di origine bosniaca, ha messo in atto il suo piano di furto. Mentre il bus della linea 64 si muoveva fra le sue fermate, la donna ha avvicinato la sua vittima, frugando nella borsa della turista senza destare sospetti. Tuttavia, le vittime si sono accorte della situazione e hanno iniziato a rincorrere la ladra, attirando l’attenzione degli altri passeggeri e del personale di sicurezza.

La scena che si è sviluppata in piazza Venezia ha rapidamente catturato l’attenzione della polizia, la quale ha immediatamente avviato le operazioni per fermare la fuga della borseggiatrice. Mentre gli agenti si avvicinavano, la donna ha cercato di disfarsi del portafoglio rubato, lanciandolo all’interno di un cantiere della metro C, prima di tentare ulteriormente di dileguarsi.

Purtroppo per lei, la sua fuga è stata interrotta da una pattuglia della polizia, che le ha intimato di fermarsi. Gli agenti hanno quindi avviato un’indagine, raccogliendo le testimonianze di coloro che avevano assistito alla scena, tra cui la vittima, una cittadina polacca di 69 anni. Una volta chiarite le dinamiche del furto, le autorità hanno proceduto all’arresto della donna, portando a termine la missione di sicurezza pubblica.

Il trucco del cappello

La modalità di furto adottata dalla borseggiatrice ha rivelato un ingegno non indifferente. Per rendere più difficile il riconoscimento dei suoi movimenti, la donna ha utilizzato un cappello di ampie dimensioni, progettato proprio per nascondere i gesti furtivi. Questo stratagemma le ha permesso di frugare nella borsa della vittima mantenendo il profilo basso e apparendo come una semplice passeggera.

L’uso del cappello a tesa larga rappresenta una tecnica consolidata tra i borseggiatori più esperti, poiché non solo nasconde i movimenti delle mani, ma rende anche più difficile per le vittime e i testimoni notare l’azione illecita mentre avviene. Questo modus operandi non è inusuale, e diversi gruppi di borseggiatori utilizzano abbigliamento e accessori strategici per confondere e sviare l’attenzione delle potenziali vittime e delle forze dell’ordine.

La polizia locale ha fatto sapere che continuerà a monitorare i mezzi pubblici e a implementare misure preventive per garantire che i passeggeri siano al sicuro da furti e borseggi, aumentando la presenza di agenti nelle aree ad alta densità di passeggeri. I turisti e i residenti sono invitati a prestare attenzione e a proteggere i propri effetti personali, in particolare in situazioni di folla, per garantire la sicurezza collettiva.

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