Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Da domani, 29 agosto, fino al 25 ottobre, gli appassionati di danza contemporanea saranno coinvolti in una serie di spettacoli e workshop che animeranno Roma e dintorni. La terza edizione del Festival Dancescreen in the Land, organizzato dall’associazione Canova 22, si articolerà attraverso performance in location suggestive e un intenso programma che celebra il legame tra l’uomo e l’ambiente.
Il tema del festival: il corpo come “luogo” del sogno
Un’esplorazione artistica
Quest’anno, il festival si propone di indagare la relazione complessa tra uomo e ambiente, utilizzando la metafora del corpo come un “luogo” del sogno. Nel panorama della danza contemporanea, il festival offre un’opportunità unica per riflettere su come l’arte possa veicolare messaggi profondi e sintonizzarsi con le problematiche ecologiche contemporanee. La scelta di esplorare queste tematiche è una risposta a una crescente necessità di dialogo e armonia tra le persone e il mondo naturale che li circonda.
Artisti coinvolti e performances
La manifestazione include artisti di calibro internazionale e compagnie teatrali affermate, che porteranno in scena opere originali e riflessioni artistiche su questi argomenti. Attività laboratoriali e workshop affiancheranno gli spettacoli, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il processo creativo e di apprendere sotto la guida di maestri della danza.
Il programma nel dettaglio: una maratona di danza
Eventi al lago di Bracciano e oltre
Il Festival si inaugurerà il 29 agosto con l’evento “Under sky in the land” sul lago di Bracciano, un’importante maratona che vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale. La prima giornata offre l’atmosfera unica di un evento immerso nella natura, un connubio perfetto tra danza e bellezza paesaggistica. Il giorno successivo, la Cornelia Dance Company presenterà “Hybridus“, un’opera che saprà strappare sorrisi grazie alla sua ironia. La fusione tra danza e commento sociale si manifesterà il 31 agosto, quando il Balletto di Roma eseguirà una performance dedicata al tema ecologico dell’acqua.
Spettacoli e formazioni al parco dell’Appia Antica
Il parco dell’Appia Antica sarà un altro scenario chiave, ospitando eventi dal 12 settembre in avanti. Tra i più attesi, il tribute a Giacomo Puccini il 12 settembre da parte di Monica Casadei, in concomitanza con il centenario della morte del celebre compositore. Il festival si arricchirà ulteriormente il 13 settembre con “Anime” della Atacama e la prima nazionale di “In arte, Maddalena“. Non mancheranno opere di notevole importanza come “Gli stati dell’Acqua” il 14 settembre, ideata da Valerio Longo, e molti altri eventi che culmineranno in una vibrante serie di performance.
Luoghi storici e contemporanei: un festival itinerante
Antica Fornace del Canova e altri spazi
L’Antica Fornace del Canova svolgerà un ruolo determinante nell’hosting di spettacoli unici come “Fragile bellezza“, un duetto di Monica Casadei, e diverse presentazioni delle allieve dell’Accademia Nazionale di Danza. La diversificazione degli spazi non solo arricchisce il festival, ma offre anche un’opportunità per esplorare e valorizzare il patrimonio culturale romano attraverso l’arte della danza contemporanea.
Chiusura in grande stile
Il festival si concluderà il 25 ottobre con una serata dedicata a Roland Petit, in collaborazione con la Asmed Fondazione Sardegna. Saranno presentate performance che celebrano la lingua della danza, immaginando nuovi orizzonti per il futuro, proprio come le molteplici esperienze che il festival avrà offerto nel corso delle sue settimane di attività. Con eventi programmati e una gamma di artisti coinvolti, “Dancescreen in the Land” promette di essere un’importante manifestazione per la danza contemporanea a Roma.