Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Un tragico evento ha scosso la comunità di Cilavegna, in provincia di Pavia, dove Giuseppe Sgroi, un uomo di 54 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Questo episodio ha portato a un’accelerazione delle indagini da parte della Procura di Pavia, che ha disposto il fermo di due persone a lui vicine. Il contesto e la dinamica dell’accaduto iniziano a delinearsi, rivelando dettagli inquietanti su come si è svolta la serata fatale.
omicidio di giuseppe sgroi: i dettagli della cena mortale
la scena del crimine
I carabinieri sono intervenuti a Cilavegna la scorsa notte, scoprendo un appartamento in disordine e in condizioni critiche. La residenza di Giuseppe Sgroi presentava evidenti segni di violenza, con porte e mobili rotti. Le autorità hanno notato che la situazione all’interno della casa era confusionaria, suggerendo che un’accesa lite potesse aver avuto luogo poco prima del rinvenimento del corpo. Le indagini preliminari indicano che Sgroi è stato aggredito con violenza, subendo ripetuti pugni al volto durante un acceso diverbio che sarebbe scoppiato durante la cena.
la lite tra conviventi
Secondo le informazioni raccolte, la discussione che ha portato al tragico epilogo era innescata da tensioni accumulate tra Giuseppe Sgroi, il suo fratello di 52 anni incensurato e un amico di 34 anni con qualche precedente penale. Gli investigatori stanno valutando se ci fossero motivi ulteriori e personali dietro l’esplosione di violenza, che ha avuto luogo in un contesto di apparente normalità prima dell’incidente. L’atmosfera di convivialità si è rapidamente trasformata in un drammatico alterco, culminato in un’aggressione fatale.
gli arresti e le dichiarazioni dei sospetti
il fermo degli indagati
Le due persone che vivevano con Sgroi sono state trovate nel luogo del delitto al momento del rinvenimento del cadavere e, subito dopo, sono state accompagnate in caserma. Qui, hanno fornito le loro versioni degli eventi agli inquirenti. Il sostituto procuratore Valentina Terrile, dopo aver ascoltato i sospetti, ha preso la decisione di disporre il fermo dei due, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di ulteriori accertamenti.
interrogatori e ulteriori accertamenti
Durante il loro colloquio con le autorità, i due hanno espresso versioni contrastanti riguardo alla serata, alimentando i sospetti degli investigatori su possibili dissidi preesistenti e sull’effettivo svolgimento dei fatti. Nonostante i tentativi di chiarire la dinamica, le contraddizioni nelle dichiarazioni hanno portato la Procura a classificare i due come principali sospetti e a disporre il loro trasferimento in carcere in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.
Il caso di Giuseppe Sgroi ha sollevato molteplici domande nella comunità di Cilavegna, ora in attesa di scoprire come si evolveranno le indagini e se emergeranno nuove informazioni che possano fare chiarezza su questa tragica vicenda.