Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Dal 14 al 22 settembre, il Teatro Costanzi di Roma riapre le sue porte con un grande classico del balletto: La bella addormentata. Questa produzione segna il ritorno sulla scena dell’Opera di Roma dopo la pausa estiva, e i ballerini Maia Makhateli e Victor Caixeta prenderanno il posto delle stelle Marianela Núñez e Reece Clarke, indisponibili per impegni imprevisti. I due artisti, entrambi principal dancer del Dutch National Ballet, porteranno nel cuore della capitale una delle favole più amate del repertorio russo, eseguita sulle celebri musiche di Čajkovskij.
La favola russa di Čajkovskij
L’incanto della storia raccontata attraverso la danza
La bella addormentata rappresenta un caposaldo del balletto classico, una storia avvolta in un’atmosfera di magia, sogno e romanticismo. Quest’opera è caratterizzata da un richiamo ai temi della tradizione russa, elevati dalla meravigliosa colonna sonora di Čajkovskij, che fa da sfondo emotivo ai eventi narrati sulla scena.
L’allestimento del balletto proposto dal coreografo francese Jean-Guillaume Bart è una rivisitazione del classico, apprezzata dal pubblico fin dalla sua prima rappresentazione nel 2017 e riproposta nel 2018. Con un’accentuata attenzione ai dettagli storici, Bart ha creato un ambiente scenico dove la pantomima e la danza si intrecciano in modo armonico, permettendo a tutti gli spettatori, esperti e neofiti, di seguire la narrazione come in un film.
Bart sottolinea l’importanza della fluidità nella rappresentazione, affermando che “la narrazione deve essere fluida e fruibile” per garantire un’esperienza immersiva per tutti. Questo approccio permette di apprezzare non solo la maestria tecnica dei ballerini, ma anche la profondità emotiva dei personaggi che prendono vita, rendendo lo spettacolo accessibile e coinvolgente.
Un cast stellare e una direzione musicale di qualità
Le interpretazioni di Maia Makhateli e Victor Caixeta
Maia Makhateli, originaria della Georgia, e Victor Caixeta, dal Brasile, tornano sul palcoscenico del Teatro Costanzi dopo una folle carriera culminata nel 2023 con il successo in La Bayadère. La loro presenza apporta un’energia vibrante e una presenza scenica rara, fattori che promettono di rendere indimenticabili le serate romane.
Oltre a loro, si avvicenderanno sul palcoscenico varie star della Compagnia capitolina. Le interpretazioni della rinomata étoile Rebecca Bianchi, della prima ballerina Marianna Suriano e della solista Flavia Stocchi arricchiranno la produzione, dimostrando la versatilità e l’incredibile talento del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. I primi ballerini Michele Satriano e Claudio Cocino, insieme all’étoile Alessio Rezza, completeranno il cast dei protagonisti.
La direzione musicale dell’Orchestra del Teatro dell’Opera sarà affidata al noto direttore Kevin Rhodes, che guiderà i musicisti in un’interpretazione vivace e coinvolgente delle celebri partiture di Čajkovskij. Le luci, curate da Vinicio Cheli, sapranno valorizzare ulteriormente la bellezza delle coreografie e l’atmosfera incantata della storia.
Un inizio di stagione all’insegna della grande danza
La trilogia di Čajkovskij dell’Opera di Roma
La bella addormentata si inserisce come ultimo capitolo di una trilogia dedicata a Čajkovskij, voluta dalla direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, Eleonora Abbagnato. Questa trilogia, che include anche opere come Lo schiaccianoci e Il lago dei cigni, rappresenta un percorso di esplorazione della classe e della profondità della danza classica, sottolineando l’importanza di tali opere nel panorama culturale contemporaneo.
La ripartenza degli spettacoli non rappresenta solo il ritorno alla normalità dopo la pausa estiva, ma anche un’opportunità per celebrare il talento dei ballerini e la ricchezza della tradizione coreutica. L’apertura della stagione di balletto con La bella addormentata sarà senza dubbio un evento imperdibile per gli amanti della danza e per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza culturale unica nella splendida cornice del Teatro Costanzi.
Con l’inizio di questa nuova stagione, l’Opera di Roma si prepara a incantare il pubblico con storie senza tempo e danze indimenticabili, continuando a mantenere viva la tradizione del balletto nel cuore della capitale.