Rapina ad una macelleria a Zagarolo: arrestato un romano dopo una violenta colluttazione

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Rapina ad una macelleria a Zagarolo: arrestato un romano dopo una violenta colluttazione - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Un episodio di violenza e illegalità ha scosso la comunità di Valle Martella, nel Comune di Zagarolo, dove un uomo di 35 anni ha tentato di rapinare una macelleria. Questo crimine, avvenuto in un momento di scarsa presenza di clienti, ha attirato l’attenzione di passanti che non hanno esitato a intervenire, portando a una colluttazione che ha visto il perpetratore ridotto in arresto dai carabinieri.

Il tentativo di rapina nella macelleria

Nel tardo pomeriggio di una serata apparentemente tranquilla, un romano disoccupato e con un passato criminale ha deciso di colpire. Armato di un coltello e con il volto travisato, il 35enne si è presentato all’interno della macelleria situata in via dell’Acqua Felice. Approfittando della chiusura imminente dell’esercizio, ha minacciato la cassiera, una donna romana di 46 anni, costringendola a consegnare circa 260 euro, tutto il denaro presente nella cassa al momento.

La rapina, purtroppo ormai troppo comune, ha messo in evidenza il rischio che gli esercizi commerciali corrono, specie in orari di minore affluenza. Mentre l’uomo si apprestava a fuggire con la refurtiva, la scena non è passata inosservata. Un passante di origine romena e il proprietario di un minimarket vicino, un cittadino del Bangladesh, si sono lanciati in suo soccorso, provando a fermarlo prima che potesse allontanarsi.

La violenta colluttazione

Il tentativo di fuga del rapinatore ha portato a una violenta colluttazione tra lui e i due intervenuti. All’interno del negozio, gli animi si sono surriscaldati, e il romano ha opposto resistenza, sferrando fendenti. Il passante romeno è rimasto ferito durante lo scontro e ha successivamente necessitato di cure mediche, ricevendo una prognosi di 15 giorni. Il coraggio di queste persone nel non restare indifferenti ha dimostrato come la comunità possa unirsi contro l’illegalità.

Dopo uno scambio violento, il 35enne ha tentato disperatamente di fuggire. Una volta uscito dalla macelleria, è caduto a terra, bloccato non solo dal cittadino romeno e dal titolare del minimarket, ma anche da altre cinque persone che avevano assistito alla scena e accorso per aiutarli. Queste azioni collettive hanno dimostrato la forza della comunità nel fronteggiare situazioni di emergenza, riducendo il rischio di ulteriori conseguenze.

L’intervento delle forze dell’ordine

I carabinieri della Stazione di Colonna sono intervenuti prontamente dopo essere stati allertati della situazione. Giunti sul posto, hanno arrestato il 35enne, recuperando sia il coltello utilizzato per la rapina sia la refurtiva, che è stata restituita alla legittima proprietaria.

Dopo essere stato ammanettato, l’uomo è stato trasportato in ambulanza al Policlinico di Tor Vergata per ricevere cure, dove gli è stata attribuita una prognosi di 15 giorni, a seguito delle ferite riportate durante la colluttazione. Anche il cittadino del Bangladesh ha richiesto assistenza medica; sebbene non ferito gravemente, è stato sottoposto a osservazione per garantire che non ci fossero complicazioni in seguito all’evento traumatico.

Questa rapina, oltre a evidenziare l’attuale clima di insicurezza, ha anche messo in rilievo l’importanza di una comunità attenta e pronta a reagire di fronte a situazioni di pericolo. L’episodio a Valle Martella solleva interrogativi sulla sicurezza nelle aree urbane e sull’adeguato supporto alle forze dell’ordine, necessarie per mantenere la tranquillità pubblica.

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