Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Gli Europei Juniores di judo 2023, che si svolgono a Tallin, hanno visto l’Italia brillare sin dalla prima giornata. Grazie alle straordinarie prestazioni dei judoka azzurri, il team italiano ha messo a segno una medaglia d’oro con Valerio Accogli, campione d’Europa U21 nella categoria 66 kg. Questo evento non solo segna un’importante vittoria per il giovane atleta romano, ma rappresenta anche un traguardo di prestigio per la nazionale, che al debutto in Estonia ha ottenuto un oro, un argento e un bronzo.
valerio accogli: la scalata verso l’oro
un percorso vincente
Valerio Accogli ha dimostrato tutto il suo talento e la sua determinazione nei primi turni di gara. Dopo aver superato con successo i sedicesimi e gli ottavi, il judoka romano si è trovato a fronteggiare sfide sempre più impegnative. Nei quarti di finale ha affrontato il francese Alexis Renard, battendolo con un’ottima tecnica e un’ottima strategia, che lo hanno fatto avanzare verso le fasi finali del torneo. La semifinale ha visto Accogli opporsi all’israeliano Gal Kloda, dove ha nuovamente dimostrato il suo valore, conquistando un meritato posto nella finale.
la finale e il trionfo
Il match finale è stato un derby tutto italiano, che ha visto Valerio Accogli sfidare il triestino Alessio De Luca, compagno di nazionale. Questo scontro ha rappresentato non solo una lotta per il titolo, ma anche un’occasione per dimostrare la stoffa dei due atleti italiani. Concentrazione e abilità sono state le chiavi del successo per Accogli, che è riuscito a portare a casa il titolo di campione d’Europa, confermando la propria leadership nella categoria.
il commento di accogli dopo la vittoria
la gioia di un campione
Dopo aver celebrato l’importante vittoria, Valerio Accogli ha dedicato un momento ai suoi compagni di squadra e allo staff che lo ha supportato nel suo percorso. “Oggi sono campione d’Europa! Sono veramente contento di essere arrivato a questo risultato,” ha dichiarato il judoka romano, esprimendo la propria felicità per il traguardo raggiunto. Accogli ha messo in evidenza come il successo ripaghi non solo i propri sacrifici, ma anche quelli di tutti coloro che lo hanno sostenuto.
un riconoscimento al team di supporto
Il judoka ha elencato con gratitudine le figure che hanno contribuito al suo successo, dal centro sportivo Carabinieri, guidato dal comandante Gigi Guido, fino al Banzai Cortina Roma, la sua “splendida famiglia”, nella quale ha sottolineato il ruolo di Andrea Pastorelli. Inoltre, ha voluto rendere omaggio a Vito Zocco, suo padrino, e al preparatore Marcello Cipriani, nonché al nutrizionista Francesco Fagnani e al fisioterapista Alessio Morandi, definito suo amico. Queste parole testimoniano quanto sia fondamentale avere una rete di supporto solida e affiatata per raggiungere obiettivi di alto livello.
una giornata storica per l’italia
un cammino luminoso per la nazionale
Non solo il trionfo di Valerio Accogli ha reso memorabile la giornata per la nazionale italiana di judo. Infatti, il primo giorno del torneo continentale ha visto l’Italia portare a casa anche un argento e un bronzo, un segnale di forza e coesione tra gli atleti. Questa performance complessiva indica un futuro promettente per il judo italiano, suggerendo che il paese potrebbe ambire a posizioni di vertice nelle competizioni internazionali a venire.
lo sguardo al futuro
Con la prestigiosa medaglia al collo e lo spirito competitivo in crescita, i judoka azzurri si preparano ora a guardare avanti verso nuove sfide. “Ora si guarda avanti, pronti per il Campionato del Mondo,” ha affermato Accogli, candidando l’Italia a un futuro brillante e carico di emozioni da vivere anche in occasione di eventi futuri, dove il desiderio di vincere e la passione per questo sport non mancheranno di certo.