Giordania offre all’Italia la possibilità di creare un hub per le forze speciali: un passo strategico nel Medio Oriente

Giordania offre allItalia la Giordania offre allItalia la
Giordania offre all'Italia la possibilità di creare un hub per le forze speciali: un passo strategico nel Medio Oriente - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Il recente viaggio del capo di Stato Maggiore della Difesa italiana, Giuseppe Cavo Dragone, si è rivelato fondamentale per consolidare la presenza militare italiana in Medio Oriente. Durante il suo percorso, Cavo Dragone ha ottenuto l’approvazione della Giordania per l’instaurazione di un hub delle forze speciali, un’iniziativa che promette di rafforzare le operazioni logistiche e operative nella regione. In questo contesto, è emersa la critica situazione geopolitica, accentuata dalla crisi tra Israele e Hamas.

Le tappe strategiche del viaggio

Incontri in Giordania

Il 3 settembre, Cavo Dragone ha incontrato il generale Al-Hnaity, capo delle forze armate giordane. Durante questo colloquio cruciale, l’ammiraglio ha espresso il suo apprezzamento per la disponibilità della Giordania a ospitare il nuovo hub delle forze speciali italiane. Questo centro diventerà un punto nevralgico per il sostegno operativo delle attività militari italiane nella regione, permettendo una risposta più rapida e coordinata alle sfide emergenti. La collaborazione con le forze giordane non solo rafforza il legame tra i due Paesi, ma offre anche un contributo significativo alla stabilità della regione.

Trasferimento in Israele

Il giorno successivo, Cavo Dragone si è diretto in Israele, dove ha avuto un incontro con il generale Halevi, capo di Stato Maggiore delle Israel Defense Forces. Questo incontro ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Israele in ambito militare e ha posto le basi per future collaborazioni strategiche. La partecipazione italiana è fondamentale, specialmente in un contesto di crescente conflittualità, individuando in questa sinergia un pilastro per la sicurezza regionale.

La missione in Libano

Successivamente, Cavo Dragone ha visitato la base di Shama, sede del Comando italiano della missione UNIFIL, situata vicino al confine meridionale con Israele. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità per discutere le attuali operazioni di mantenimento della pace in Libano. L’ammiraglio ha avuto modo di dialogare con il generale Dhakal e il dottor Lecoq, vice comandante e vice capo della missione UNIFIL, per analizzare le dinamiche in atto e i futuri sviluppi del contingente italiano, che continua a giocare un ruolo chiave nella stabilizzazione della regione.

La missione Unifil e la geopolitica del Medio Oriente

Centralità della missione

Nel corso del suo viaggio, Cavo Dragone ha messo in evidenza la centralità della missione UNIFIL per gli equilibri del Medio Oriente. La missione, che ha come obiettivo principale il mantenimento della pace tra Libano e Israele, ha visto l’Italia come uno dei principali contributori. Attraverso il dialogo con i vari attori coinvolti, Cavo Dragone ha accentuato la necessità di un impegno militare costante e di una cooperazione bilaterale con i Paesi visitati.

La crisi Israele-Hamas

Un altro tema affrontato durante il viaggio è stata la crisi in corso tra Israele e Hamas. Cavo Dragone ha enfatizzato l’importanza di evitare un ulteriore inasprimento del conflitto, sottolineando la necessità di cooperare per mantenere la stabilità nella regione. Le sue dichiarazioni hanno mirato a rassicurare gli interlocutori sulla determinazione dell’Italia a contribuire attivamente alla risoluzione delle tensioni locali, evidenziando la necessità di sforzi coordinati a livello internazionale.

Attraverso una rete di alleanze e collaborazioni strategiche, l’Italia sta cercando di affermarsi come un attore chiave nelle intricate dinamiche geopolitiche del Medio Oriente, confermando la propria presenza e il proprio impegno per garantire sicurezza e stabilità in una delle aree più complesse del mondo.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×