Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il quartiere Balduina di Roma sta vivendo un periodo di crescente ansia a causa dei lavori in corso per la costruzione di nuove residenze. Situato alle pendici di Monte Mario, l’area ha recentemente assistito a una frana che ha acuito le preoccupazioni di un’intera comunità, già in allerta per il rischio idrogeologico.
Frana alla Balduina: il fatto
Il 3 settembre scorso, la violentissima bomba d’acqua che ha colpito Roma ha causato una frana in un cantiere situato tra via Fedro e via Quintiliano. Fortunatamente, non si registrano né feriti né danni a veicoli o abitazioni; tuttavia, l’episodio ha riacceso le preoccupazioni tra i residenti riguardo alla vulnerabilità del territorio. I cittadini denunciano una situazione precaria, che si manifesta in frequenti voragini e problematiche legate alle tubature. “Quella collina quando piove è sempre a rischio frana,” avvertono i residenti, sottolineando come il cantiere delle “Terrazze Fedro” rappresenti una nuova minaccia per l’integrità dell’area.
L’intervento immobiliare, messo in atto dalla Green Stone SICAF SpA, ha comportato la rimozione di alberi e lo scavo del terreno, azioni che i cittadini temono possano compromettere ulteriormente la stabilità della zona. Un lettore ha affermato: “Il terreno è molto fragile,” esprimendo un malcontento condiviso da molti altri.
Un quartiere fragile: le preoccupazioni degli abitanti
La Balduina non è estranea a gravi fenomeni di dissesto idrogeologico. Solo pochi giorni fa, il 3 settembre, un’altra buca si è aperta in via Lucilio, rievocando ricordi inquietanti di eventi passati. Il 27 luglio, un episodio simile si era già verificato nella stessa strada, mentre in via Tito Livio emergono sporadici segnali di un territorio compromesso. Tuttavia, questi eventi odierni sono solo un eco di quanto accaduto il 14 febbraio 2018, quando una voragine gigantesca ha inghiottito diverse auto e costretto all’evacuazione numerose famiglie.
Quella drammatica situazione era legata ai lavori per la trasformazione di una ex scuola in palazzine residenziali, e nel 2021 sette persone furono rinviate a giudizio per vicende correlate. Un processo che ha portato alla luce non solo le fragilità strutturali della zona, ma anche le difficoltà nel garantire la sicurezza degli abitanti.
Il progetto “Terrazze Fedro” e le sue implicazioni
Tornando al cantiere di via Fedro, le autorità hanno già provveduto a ripulire l’area colpita dalla frana dopo aver contattato Green Stone SICAF SpA. Ci si aspetta che, nei prossimi mesi, l’area di 4.600 mq ospiterà una nuova palazzina progettata da MAD Architects. L’immobile prevede trenta appartamenti e quaranta box auto, oltre a spazi comuni come un giardino condominiale, una sala polifunzionale, un’area relax e un servizio di conciergerie.
Questo progetto, tuttavia, rischia di intensificare il già elevato livello di preoccupazione tra i residenti. Molti temono che l’arrivo di un nuovo complesso residenziale possa aggravare la situazione idrogeologica dell’area. La promessa di modernità e comfort si scontra con le realtà quotidiane di un quartiere che vive in un perenne stato di allerta per il rischio di frane e smottamenti, ponendo interrogativi sul futuro della Balduina e dei suoi abitanti.