Presentata a Palazzo Montecitorio la riproduzione fedele del “Codice di Leonardo sul volo degli uccelli”

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Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 by Emiliano Belmonte

La Fondazione Scriptorium Foroiuliense ha portato alla luce un progetto ambizioso: la realizzazione di copie identiche del celebre Codice sul volo degli uccelli di Leonardo da Vinci, uno dei manoscritti più influenti nella storia dell’umanità. Questa opera rappresenta uno dei primi tentativi di analisi scientifica del volo e del comportamento degli uccelli, ma anche una finestra sull’immaginazione e sul genio visionario di Leonardo.


Un evento a Roma per presentare l’opera

L’11 settembre, presso Palazzo Montecitorio a Roma, si è tenuta la presentazione ufficiale di questa straordinaria riproduzione del Codice. Alla presenza di personalità di rilievo, tra cui il presidente della Fondazione Scriptorium Foroiuliense, Roberto Giurano, e il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, l’opera è stata esposta al pubblico. Il Codice, riprodotto fedelmente in ogni sua parte, è stato accolto con grande entusiasmo da esperti e appassionati.

L’artigianato dietro la perfezione della copia

La Fondazione ha scelto di replicare fedelmente il Codice originale, utilizzando le stesse tecniche artigianali di Leonardo. Roberto Giurano ha spiegato che ogni aspetto della riproduzione è stato curato nei minimi dettagli, dalle immagini concesse dalla Biblioteca Reale di Torino, dove l’originale è conservato, fino alla realizzazione della stessa carta di stracci utilizzata nel Rinascimento.

L’opera finale non è solo una copia visiva, ma una ricreazione artigianale che rispecchia l’attenzione e la cura con cui Leonardo stesso realizzava i suoi manoscritti.

Leonardo da Vinci: un genio tra scienza e sogno

Leonardo da Vinci è stato un pioniere nel campo dell’osservazione scientifica e nel sognare ciò che sembrava irrealizzabile. Nel Codice sul volo degli uccelli, Leonardo studiò a fondo il volo e l’anatomia degli uccelli, ponendo le basi per le future scoperte nell’ingegneria aeronautica. “È affascinante pensare”, riflette Giurano, “che annotasse i suoi sogni su un piccolo quaderno costruito da sé”.

La visione di Leonardo non si limitava all’osservazione scientifica: egli immaginava un futuro in cui anche l’uomo avrebbe potuto solcare i cieli, anticipando ciò che sarebbe divenuto possibile solo molti secoli più tardi.

Una collaborazione d’eccezione con l’Aeronautica Militare

Uno degli aspetti più significativi di questo progetto è la collaborazione tra la Fondazione e l’Aeronautica Militare Italiana. Tre copie del Codice saranno donate all’Aeronautica come segno di rispetto e riconoscenza verso chi, come Leonardo, ha fatto del volo una missione di vita. “Il volo per noi rappresenta sacrificio, dedizione e passione“, afferma Giurano, sottolineando l’importanza di questo simbolo per chi, come i militari dell’Aeronautica, si dedica a realizzare un sogno che richiede impegno costante.

Un orgoglio italiano che fa il giro del mondo

La riproduzione del Codice sul volo degli uccelli è anche un motivo di orgoglio nazionale. La Fondazione Scriptorium Foroiuliense ha reso possibile che un’opera di così grande valore storico e scientifico torni ad essere celebrata in tutto il mondo. “Oggi i nostri manufatti”, conclude Giurano, “sono conservati nelle più prestigiose biblioteche, dagli Stati Uniti all’Australia”.

La realizzazione di queste copie rappresenta non solo un tributo a Leonardo da Vinci, ma anche una testimonianza del fatto che l’eredità culturale italiana continua a ispirare e ad affascinare il mondo. Il Codice sul volo degli uccelli è la dimostrazione di come la passione per il sapere e l’artigianato possano unire tradizione e innovazione, mantenendo viva l’eredità dei grandi maestri del passato.

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