Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 by Redazione
Il consiglio municipale di Roma ha dato il via libera a un’importante delibera che mira a garantire maggiore sicurezza per gli alunni attraverso il progetto “scuole sicure 30 km/h“. Questo provvedimento, approvato nella sede di via Petroselli, ha riunito tutte le forze politiche attorno all’obiettivo di proteggere i più giovani, destinando fondi specifici alle infrastrutture stradali e al miglioramento della viabilità nelle zone scolastiche.
Misure per garantire strade più sicure
La delibera approvata dal municipio I rappresenta un passo significativo verso l’implementazione di misure destinate a garantire la sicurezza negli spazi dove si trovano le scuole. Il piano include l’installazione di dissuasori di velocità e la creazione di arredo urbano pensato per calmierare il traffico. Inoltre, sono previsti semafori, attraversamenti pedonali rialzati e strade scolastiche destinate a ricevere una segnaletica luminosa, progettata per migliorare la visibilità e l’attenzione degli automobilisti nei pressi dei plessi scolastici.
Il comune ha identificato l’esigenza di un piano di investimenti adeguato, da attuare nelle aree in cui sono presenti istituti scolastici, per trasformare visioni in realtà. Questo sforzo si traduce nella stipula di risorse economiche necessarie per la progettazione e la realizzazione delle opere. L’attenzione alle strade scolastiche non è solo una responsabilità civica, ma anche una necessità sociale volta a tutelare i cittadini più vulnerabili.
Un sostegno unanime per le scuole
Le dichiarazioni delle rappresentanti locali, Linda Meleo e Federica Festa del Movimento 5 Stelle, evidenziano la soddisfazione per l’approvazione di questa delibera, che viene vista come un risultato importante per la sicurezza delle comunità scolastiche. Entrambe le esponenti hanno sottolineato l’importanza dell’approvazione rapida nelle altre sedi comunali, esprimendo speranza per il seguito del progetto “strade scolastiche”. Queste iniziative mirano non solo a garantire una maggiore sicurezza, ma anche a migliorare la vivibilità dei quartieri attraverso interventi concreti.
La necessità di un intervento coordinato a livello comunale è fondamentale, poiché il benessere dei giovani utenti delle strade è un tema che coinvolge direttamente famiglie e comunità intere. Le iniziative stanno generando un’attesa positiva nei genitori e nei docenti delle scuole, creando un clima di fiducia verso l’operato delle istituzioni.
Difficoltà in altri municipi
Nonostante i successi registrati nel municipio I, altri municipi di Roma stanno incontrando difficoltà nell’implementare il provvedimento. Nel municipio IX, ad esempio, la delibera proposta dai pentastellati non è stata approvata. Carla Canale, capogruppo della lista civica Raggi, ha denunciato il fatto che la sua proposta è stata bocciata senza passare dal consiglio, lamentando una mancanza di riconoscimento per le proposte valide, anche quando provengono dall’opposizione.
Questa situazione ha messo in evidenza le dinamiche politiche complesse e le responsabilità condivise tra le diverse forze all’interno del consesso municipale. Nonostante ciò, Canale ha espresso soddisfazione per aver messo in luce un tema così sentito dalla popolazione, un segnale che potrebbe stimolare ulteriori discussioni e riconoscimenti delle buone pratiche.
Ostacoli burocratici e mediazione politica
Nel municipio X, il capogruppo pentastellato Alessandro Ieva ha evidenziato l’insoddisfazione per i lunghi tempi burocratici legati alla delibera. Da marzo 2024, i direttori non hanno ancora espresso un parere, creando un forte ritardo nel processo di discussione e approvazione. La frustrazione di Ieva è palpabile, poiché la mancanza di risposte lascia poco spazio all’azione politica e al dialogo per risolvere questioni rilevanti.
In un clima di attesa, il municipio VII ha trovato una via di compromesso. Il capogruppo Emanuel Trombetta ha dichiarato l’importanza di unire le forze per garantire la sicurezza stradale nelle scuole. Questo approccio comune rappresenta un esempio di come sia possibile superare le divisioni politiche, lavorando per il bene pubblico e abbracciando le peculiarità di ogni territorio.
Il percorso legislativo per la delibera “scuole sicure 30 km/h” continua, mentre rimane in attesa di discussione in aula Giulio Cesare.