Archivio Museo storico di Fiume: un patrimonio culturale aperto al pubblico nel cuore di Roma

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Archivio Museo storico di Fiume: un patrimonio culturale aperto al pubblico nel cuore di Roma - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 by Redazione

L’Archivio Museo storico di Fiume rappresenta un importante nodo culturale, ricco di storia e di risorse per chi desidera approfondire la conoscenza del passato. Situato nel quartiere giuliano-dalmata di Roma, offre un accesso costante a ricercatori, studenti e cittadini, contribuendo così alla valorizzazione della memoria storica della comunità. Con il supporto di una biblioteca ben fornita e la direzione di figure qualificate, quest’archivio si distingue come un luogo di riferimento nel panorama culturale italiano.

la sede e l’importanza storica

Un luogo di eccezionale rilevanza culturale

L’Archivio Museo storico di Fiume è collocato nel XII municipio di Roma, dal 1963, in un’area che riflette profondamente l’identità culturale e storica della comunità giuliano-dalmata. Questo istituto è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza dei Beni Archivistici del Lazio come un luogo di “eccezionale interesse storico e culturale”. Tale riconoscimento sottolinea l’importanza di questo archivio non solo per la memoria collettiva della comunità, ma anche per il suo ruolo nel promuovere la ricerca e la divulgazione di contenuti storici legati alla città di Fiume e alla cultura giuliano-dalmata.

La sede è un punto di incontro per diversi gruppi di interesse. Studiando la vita e le tradizioni della diaspora giuliano-dalmata, il museo collabora strettamente con le scuole, offrendo programmi educativi che facilitano la comprensione delle radici storiche di questi territori. In un’epoca in cui le questioni culturali diventano sempre più centrali, l’archivio si propone come un baluardo nella conservazione non solo dei materiali storici, ma anche delle storie e delle esperienze delle persone che hanno abitato queste terre.

la biblioteca e le risorse disponibili

Un ricco patrimonio bibliografico

La biblioteca che accompagna l’Archivio Museo storico di Fiume è un tesoro per studiosi e per chiunque sia appassionato di storia. Con oltre 7.000 volumi catalogati secondo il Sistema Bibliotecario Nazionale, offre un’ampia gamma di risorse. I materiali disponibili spaziano da libri di narrativa a testi accademici, passando per periodici e pubblicazioni storiche. Questo vasto patrimonio permette di approfondire tematiche legate alla storia della città di Fiume, all’identità giuliano-dalmata e alle dinamiche storiche e sociali che le hanno caratterizzate.

La biblioteca non è solo un luogo di consultazione, ma funziona anche come centro di ricerca, dove storici, studenti e cittadini possono condurre studi approfonditi. Le aperture settimanali, con una disponibilità sempre aperta al pubblico, testimoniano l’impegno dell’archivio nel promuovere l’accesso alla cultura e alla conoscenza. Dalla gestione dei volumi alla catalogazione, ogni aspetto è curato da personale altamente qualificato e appassionato, tra cui spiccano il presidente prof. Giovanni Stelli e il direttore dr. Marino Micich, che si dedicano attivamente alla valorizzazione di questo patrimonio.

attività per la comunità e il coinvolgimento scolastico

Un approccio educativo per le nuove generazioni

L’Archivio Museo storico di Fiume non si limita a conservare materiali, ma svolge un ruolo cruciale nella formazione delle nuove generazioni. Il museo ha ideato programmi specifici per le scuole, incentivando gli studenti a esplorare la propria storia culturale. Attraverso visite guidate, laboratori e incontri con esperti, il museo si propone di sensibilizzare i più giovani verso l’importanza della memoria storica e della cultura.

Ad esempio, gli studenti possono partecipare a progetti di ricerca condotti all’interno della biblioteca, cimentandosi in attività pratiche che stimolano la curiosità e la voglia di esplorare le proprie origini. Questa interazione diretta con il patrimonio culturale si traduce in un apprendimento profondo e significativo, che va ben oltre le aule scolastiche e crea un legame forte tra le nuove generazioni e la storia locale.

In un periodo storico in cui l’identità e le tradizioni sono sempre più soggette a sfide e cambiamenti, l’archivio funge da custode di storie e memorie, rendendo omaggio a una comunità con una ricca eredità storica. Il suo impegno nel coinvolgere la comunità e nel promuovere la cultura giuliano-dalmata è un esempio di come gli spazi culturali possano contribuire significativamente all’educazione e alla coesione sociale.

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