Mortale incidente sul Castore: alpinista deceduta e indagini per omicidio colposo

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Mortale incidente sul Castore: alpinista deceduta e indagini per omicidio colposo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

La tragica morte della 47enne alpinista spagnola Nuria Caton Alcubierre ha scosso la comunità alpinistica e ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Aosta. L’incidente è avvenuto lunedì scorso nella zona del Castore, parte del maestoso massiccio del Monte Rosa. La dinamica dei fatti, che coinvolge anche una guida alpina, solleva interrogativi su responsabilità e sicurezza in montagna.

L’incidente fatale e le prime ricostruzioni

Le circostanze del dramma

L’incidente che ha portato alla morte di Nuria Caton Alcubierre è avvenuto in un contesto di condizioni meteo avverse. Secondo quanto ricostruito dal Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia, la vittima si trovava in cordata con il marito e una guida alpina, quando, a causa della nebbia fitta, hanno sbandato dalla linea di discesa corretta. Questo errore tragico ha condotto l’intero gruppo su una placca di neve, che ha ceduto mentre i membri della cordata tentavano di scendere. La forza della neve ha travolto immediatamente Nuria, la quale è stata completamente sepolta.

Le tempestive operazioni di soccorso, avviate dal personale specializzato, purtroppo sono risultate vane: quando i soccorritori sono riusciti a raggiungere il luogo dell’incidente, non c’era più nulla da fare per la donna, già deceduta. Nonostante gli sforzi e le competenze del Soccorso alpino valdostano e delle forze della Guardia di finanza, la tragedia si era già consumata.

Le conseguenze per i soccorritori e gli altri alpinisti coinvolti

Oltre alla vittima principale, anche il marito di Nuria ha subito gravi ferite. Attualmente è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove le sue condizioni sono monitorate con attenzione. La guida alpina spagnola, che accompagnava la coppia, ha riportato solo ferite lievi ed è già stata dimessa dall’ospedale.

Ancora più tragico è il coinvolgimento di altri due alpinisti spagnoli, travolti dalla stessa massa nevosa, che hanno subito infortuni significativi. Un’altra cordata di alpinisti spagnoli, tuttavia, è riuscita a salvaguardarsi e a non riportare danni, evidenziando le variabilità delle situazioni che si possono presentare nei contesti alpinistici. L’unione delle cordate in un momento di difficoltà ha purtroppo avuto come esito una catastrofica concatenazione di eventi.

L’indagine e le responsabilità

Apertura di un fascicolo per omicidio colposo

La Procura di Aosta non ha tardato ad avviare un’indagine per omicidio colposo a seguito dell’incidente mortale. L’inchiesta si concentra sulla figura della guida alpina, 35enne, che stava accompagnando la cordata durante la sfortunata ascensione e discesa. Le autorità intendono chiarire le circostanze esatte del tragico evento e le eventuali negligenze che potrebbero aver contribuito alla morte della donna.

Sono già state raccolte testimonianze, tra cui quelle dei tre alpinisti illesi che erano con il gruppo e della guida, per ricostruire una cronistoria dettagliata degli eventi e verificare il rispetto delle normative di sicurezza nelle escursioni montane. La guida alpina ha informato gli inquirenti sulle sue decisioni durante la discesa e sul ragionevole considerare delle condizioni meteorologiche, nonché sull’arma di protezione per la cordata.

Le implicazioni per la comunità alpinistica

Questo tragico evento ha sollevato preoccupazioni e discussioni all’interno della comunità alpinistica, ponendo l’accento sulla necessità di una formazione adeguata e di una valutazione rigorosa delle condizioni prima di affrontare terreni montuosi. La questione della sicurezza in montagna, specialmente in condizioni di visibilità ridotta, sta diventando un tema sempre più rilevante. Gli incidenti come quello avvenuto sul Castore richiamano l’attenzione generale sulla responsabilità che sia gli alpinisti che le guide devono assumere nel garantire la propria sicurezza e quella degli altri durante le escursioni.

Nonostante il triste esito di questo incidente, è fondamentale che vengano adottate le misure necessarie per prevenire future tragedie, affinché la montagna possa continuare a essere un luogo di avventura e passione per chi la ama.

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