Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 by Redazione
Un evento significativo si svolgerà venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 18.00 presso il Centro Commerciale Cinecittà Due, in viale Palmiro Togliatti 2. In questa occasione sarà inaugurata la mostra “Dall’alba al tramonto – 4 giugno 1944. La Liberazione di Roma sulla via Casilina”, che presenta fotografie storiche provenienti dagli Archivi delle Forze Alleate. Seguirà la presentazione del libro di Paolo Savegnago, intitolato “4 giugno 1944 DALL’ALBA AL TRAMONTO. La liberazione di Roma sulle vie Anagnina e Tuscolana”, edito da GSE nel 2024. L’evento, aperto al pubblico, include anche interventi di rappresentanti delle istituzioni locali e sarà accompagnato da filmati storici commentati dall’autore.
Un pomeriggio di cultura e memoria
L’evento, che si svolgerà in uno dei centri commerciali più frequentati della capitale, avrà un duplice scopo: celebrare un momento cruciale della storia italiana e offrire la possibilità di approfondire una pagina storica spesso trascurata. La mostra si propone di accompagnare i visitatori attraverso le strade di Roma durante una delle battaglie decisive della Seconda guerra mondiale. Le immagini, provenienti dagli Archivi delle Forze Alleate, racconteranno non solo la bellezza della città che sta rinascendo, ma anche il coraggio dei soldati e dei civili coinvolti in eventi drammatici.
Durante la cerimonia di inaugurazione ci saranno i saluti istituzionali del Presidente del VII municipio, Francesco Laddaga, e del Presidente del V municipio, Mauro Caliste, insieme al Direttore del Cinecittà Due, Giuseppe Torre. La presentazione del libro di Savegnago, accompagnata dalla visione di filmati storici del 4 giugno 1944, offrirà un’occasione unica per rievocare il passato, rivisitando storie e aneddoti che spesso restano nell’ombra.
“4 giugno 1944 DALL’ALBA AL TRAMONTO”: il libro di Paolo Savegnago
Il volume “4 giugno 1944 DALL’ALBA AL TRAMONTO. La liberazione di Roma sulle vie Anagnina e Tuscolana”, scritto da Paolo Savegnago, ambisce a colmare un vuoto nel panorama editoriale attuale riguardante la liberazione di Roma. Sebbene molti studi siano stati dedicati a questo episodio, il libro mette in luce dettagli e storie che non sono ancora stati adeguatamente esplorati. Attraverso ricerche scrupolose, Savegnago compone un quadro complessivo e ben documentato di quel giorno storico, offrendo ai lettori la possibilità di comprendere meglio gli eventi che portarono alla liberazione della capitale italiana.
Particolare attenzione è dedicata alla Task Force Ellis, un’unità speciale della 5a Armata americana che si trovava in prima linea durante la liberazione. Savegnago narra le sfide affrontate e le missioni compiute da questo gruppo di soldati, incapsulando i momenti di tensione e di emergenza che caratterizzarono quella giornata. Nonostante il tempo trascorso, il libro sottolinea l’importanza di analizzare in modo critico e approfondito le storie individuali e collettive di chi partecipò agli eventi, che possono darci una comprensione più sfumata della nostra storia.
Paolo Savegnago: un autore dalle mille sfaccettature
Paolo Savegnago, nato a Valdagno nel 1967 e laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, si distingue nel panorama culturale italiano come grafico e designer. La sua passione per la Seconda guerra mondiale lo ha portato a esplorare aspetti poco noti di quel periodo. Oltre a “4 giugno 1944 DALL’ALBA AL TRAMONTO”, Savegnago ha co-firmato con Luca Valente “Il mistero della Missione Giapponese” e ha scritto articoli approfonditi sulla presenza diplomatica giapponese in Italia.
Il suo lavoro di ricerca si estende anche a due volumi dedicati alle organizzazioni del lavoro tedesche, con titoli significativi come “L’ombra della Todt sulla provincia di Vicenza” e “Le organizzazioni Todt e Pöll in provincia di Vicenza”. Attraverso la sua vocazione per la ricerca e la scrittura, Savegnago continua a contribuire in modo significativo alla riscoperta della storia che, altrimenti, rischierebbe di cadere nell’oblio.
L’evento del 4 ottobre rappresenta pertanto non solo un’opportunità per conoscere meglio la liberazione di Roma, ma anche un valido contributo alla memoria storica collettiva.