Atti intimidatori a Corviale: Massimo Vallati, presidente di Calciosociale, nel mirino di un rogo doloso

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Atti intimidatori a Corviale: Massimo Vallati, presidente di Calciosociale, nel mirino di un rogo doloso - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 by Redazione

Un attacco che getta un’ombra sull’impegno sociale e sportivo di Corviale. Massimo Vallati, presidente dell’associazione Calciosociale, si è trovato al centro di un episodio inquietante che ha coinvolto il rogo della sua autovettura. Questo increscioso avvenimento non è un fatto isolato, ma si inserisce in un contesto di continue intimidazioni e atti vandalici che stanno affliggendo il quartiere e le sue realtà associative. Numerosi messaggi di solidarietà sono stati espressi nei suoi confronti, ma la situazione richiede non solo parole, bensì azioni concrete.

La denuncia di Vallati: un problema sistemico

Massimo Vallati ha recentemente denunciato l’incendio della sua automobile, segnalando che non è la prima volta che la sua associazione deve confrontarsi con la criminalità. In un’intervista, ha sottolineato la persistente serie di atti vandalici e intimidatori che hanno interessato il “Campo dei Miracoli”, un punto di riferimento per la comunità locale. “Le forze dell’ordine sono state coinvolte più volte, ma le intimidazioni continuano,” ha dichiarato Vallati, con un chiaro tono di frustrata determinazione.

Secondo Vallati, gli atti vandalici non riguardano solo le azioni dirette contro il Calciosociale, ma coinvolgono anche il bene pubblico, intensificando il sentimento di insicurezza nel quartiere. Le intimidazioni, i danneggiamenti e le aggressioni hanno raggiunto un livello inaccettabile, e il presidente dell’associazione ha scelto di parlare per attirare l’attenzione su un problema che richiede un intervento immediato.

“Già nel 2015 abbiamo subito un incendio e vari episodi di vandalismo, come motorini rubati e distruzioni di impianti,” ha continuato Vallati. “E i sampietrini vengono lanciati contro il nostro campo, creando un ambiente di pericolo per i bambini e i ragazzi che ci frequentano.” Il presidente ha anche denunciato che l’illuminazione nel quartiere è scarsa, un problema segnalato alle autorità competenti come Ater e Acea. “L’unica luce rimasta è proprio al Campo dei Miracoli,” ha detto, a simbolo di una lotta che continua nonostante le avversità.

Un appello per il cambiamento: soluzioni reali necessarie

L’incidente ha riacceso le riflessioni sul degrado e sull’insicurezza che affliggono Corviale. Con un numero crescente di chiamate e attestati di vicinanza, Vallati ha sottolineato l’importanza di passare dalle parole ai fatti. “Non basta esprimere solidarietà. Qui servono azioni concrete,” ha affermato con fermezza. Tra le misure necessarie, ha indicato il ripristino dell’illuminazione pubblica e un sistema di videosorveglianza per migliorare la sicurezza del quartiere.

Inoltre, Vallati ha insistito sulla necessità di dotare il commissariato di San Paolo e la caserma dei Carabinieri del Trullo di maggior personale. “Entrambi sono seriamente sotto organico,” ha evidenziato, richiamando l’attenzione sulle mancanze nel dispositivo di sicurezza locale. Sono stati discussi anche progetti per creare un posto di polizia nell’ex mercato contadino. “Questo intervento è previsto con i fondi del PNRR, ma avrebbe dovuto essere realizzato da anni,” ha fatto notare.

La questione dell’inaugurazione della nuova tribuna del Campo dei Miracoli, prevista per il 16 settembre, ha assunto un nuovo significato alla luce di questi eventi. Sarà un’ulteriore occasione per rinnovare l’appello alle istituzioni affinché ascoltino e soddisfino le reali necessità del quartiere.

Il sostegno delle istituzioni: una battaglia comune

Dopo il recente attacco a Vallati, diversi esponenti delle istituzioni hanno espresso il loro sostegno. Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha commentato l’accaduto, evidenziando come la criminalità reagisca quando si pongono in essere attività positive per la comunità. “Lo Stato è presente e continuerà a sostenere Calciosociale senza esitazioni,” ha affermato.

Anche il Campidoglio ha rilasciato dichiarazioni di sostegno. La Presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, ha definito Calciosociale una delle realtà più virtuose della città, impegnata nel riscatto sociale attraverso lo sport. L’assessore Segnalini, a sua volta, ha promesso interventi di riqualificazione per migliorare la qualità della vita nel quartiere di Corviale.

Sul tema, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha enfatizzato l’urgenza di interventi diretti a contrastare la criminalità. “Confido in misure concrete per garantire la sicurezza a chi cerca di costruire un ambiente di legalità,” ha aggiunto, richiamando la necessità di azioni decisive di contrasto al degrado urbano.

Massimo Vallati, quindi, si trova al centro di una battaglia che coinvolge non solo la sua associazione, ma l’intera comunità di Corviale, pronta a lottare per un futuro di sicurezza e inclusione.

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