Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 by Redazione
La recente scomparsa di Ernesto Alicicco, storico medico della AS Roma, ha scosso l’intera comunità giallorossa e non solo. All’età di 89 anni, Alicicco ha dedicato gran parte della sua vita alla squadra e ai suoi giocatori, contribuendo in modo significativo ai successi del club. Questo articolo ripercorre le emozioni e i momenti salienti della giornata di pianto e omaggio, che ha visto la partecipazione di numerosi ex calciatori e tifosi.
L’addio a Ernesto Alicicco: un momento di grande emozione
Un funerale a Roma
Martedì 17 settembre, un’atmosfera carica di commozione ha avvolto la chiesa di San Gioacchino in Prati, in piazza dei Quiriti, dove amici, familiari, ex calciatori e appassionati della AS Roma si sono ritrovati per dare l’ultimo saluto a Ernesto Alicicco. Un momento significativo non solo per chi lo conosceva personalmente, ma anche per tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzare il suo impegno nella medicina sportiva e il suo contributo alla storia della squadra.
Alicicco ha lavorato con la Roma durante gli anni più felici della sua storia recente, contribuendo alla conquista di ben due scudetti. La sua dedizione verso i calciatori e l’attaccamento alla squadra hanno lasciato un segno indelebile. Durante la cerimonia, i presenti hanno ricordato il suo spirito, la sua professionalità e la sua umanità, rendendo omaggio a un professionista che non è stato solo un medico, ma anche un amico.
La presenza di De Rossi e degli ex giallorossi
Tra i volti noti presenti ai funerali, non poteva certo mancare Daniele De Rossi, simbolo della Roma, che si è presentato in chiesa intorno alle 11, indossando occhiali da sole e un’espressione di rispetto. La sua presenza ha sottolineato l’importanza di Alicicco nella vita di tanti atleti. Il ricordo di momenti trascorsi insieme e il rispetto reciproco erano palpabili.
Inoltre, il funerale ha visto la partecipazione di altri ex calciatori, come Chierico, Pruzzo, Balbo, Cappioli, Giannini, Righetti e Tempestilli, che hanno voluto rendere omaggio a un professionista che ha fatto parte della loro carriera. Anche i fratelli Viola e i giocatori della Lazio, Piscedda e Giordano, non hanno voluto mancare; un gesto che dimostra come la figura di Alicicco fosse rispettata da tutti nel mondo del calcio romano. Durante la cerimonia, le testimonianze e i ricordi condivisi hanno dimostrato quanto fosse amato e apprezzato non solo come professionista, ma anche come persona.
Un’eredità che va oltre il campo
Il contributo di Alicicco al calcio romano
Ernesto Alicicco ha dedicato una vita intera alla medicina sportiva e al calcio, partecipando all’evoluzione del settore. La sua carriera con la AS Roma è stata caratterizzata da un approccio innovativo e umano, che ha saputo integrare competenze mediche e comprensione delle necessità dei giocatori. Questa combinazione ha reso Alicicco una figura preziosa che andava oltre il semplice ruolo di medico della squadra.
Nei suoi anni di attività, ha affrontato e curato numerosi infortuni, venendo sempre incontro alle esigenze dei calciatori. Quella di Alicicco è stata una missione definitiva, segnata dalla voglia di preservare la salute dei giocatori e di contribuire al loro benessere generale. Ogni volta che un calciatore entrava nel suo ambulatorio, trovava in lui un consulente fidato e una figura costante di supporto.
La reazione della comunità calcistica
La scomparsa di Ernesto Alicicco ha suscitato una reazione immediata e profonda attraverso i social media, con messaggi di cordoglio e ricordi da parte di molti esponenti del mondo del calcio. Tifosi, ex giocatori e addetti ai lavori hanno condiviso aneddoti e pensieri sull’impatto che Alicicco ha avuto nella loro vita, rendendo evidente il senso di perdita che ha colpito non solo la Roma, ma l’intero panorama sportivo italiano.
Queste testimonianze rispecchiano un sentimento di gratitudine e rispetto, confermando il ruolo chiave che una persona come Alicicco ha avuto nel costruire non solo squadre forti ma anche un ambiente umano e solidale attorno ai giocatori. L’eco delle sue azioni e della sua dedizione rimarrà viva nella memoria collettiva della città di Roma e degli appassionati di calcio, che certamente ne porteranno avanti l’eredità.
La giornata di pianto per Ernesto Alicicco ha rappresentato una celebrazione di vita e dedizione, un ricordo che il popolo giallorosso custodirà con affetto. La figura del medico, che ha curato non solo corpi feriti, ma anche anime e vite, rimarrà sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto.
