Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 by Redazione
La Lazio ha intrapreso un percorso significativo verso la ristrutturazione dello Stadio Flaminio, con un’importante iniziativa guidata dal presidente Claudio Lotito. Quest’ultimo ha siglato un accordo con Legends, una nota azienda internazionale che si occupa della gestione di impianti sportivi di alto profilo. Questa decisione segnala un cambiamento strategico e ambizioso, volto a restituire alla Lazio un ruolo di rilievo nel panorama calcistico mondiale. Legends, con una robusta esperienza nella gestione di famosi stadi anche oltre i confini nazionali, rappresenta una mossa decisiva per valorizzare l’impianto e generare opportunità economiche.
Claudio Lotito e il contratto con Legends
L’importanza della partnership
Come riportato da La Repubblica, l’accordo stipulato da Lotito con Legends non si limita alla gestione degli eventi sportivi, ma si estende a ogni aspetto operativo del futuro Stadio Flaminio. L’azienda, nota per la sua esperienza con club di fama mondiale come Real Madrid e Manchester City, sarà coinvolta nella pianificazione iniziale e nella gestione quotidiana. L’obiettivo è quello di ottimizzare l’uso dello stadio, creando opportunità durante i giorni in cui non si svolgono partite di calcio.
Progetti futuri e innovazione
Tra le novità discusse, c’è l’idea di installare una copertura mobile che consentirebbe di ospitare eventi musicali di grande portata, contribuendo a diversificare le entrate dello stadio e limitando al contempo l’impatto acustico sulla zona circostante. Tuttavia, qualsiasi progetto di questo tipo dovrà passare attraverso il vaglio della Soprintendenza, e considerare l’eventuale concorrenza con l’iniziativa della Roma Nuoto, che propone la realizzazione di una piscina olimpionica e piste da pattinaggio.
Dettagli dell’accordo e gestione dei servizi
Servizi integrati e opportunità di reddito
L’accordo con Legends prevede anche gestioni specializzate in diversi ambiti, tra cui i servizi di biglietteria, merchandising e catering. La Lazio mira a capitalizzare il potenziale commerciale dello stadio attraverso la ricerca attiva di sponsor per la maglia della squadra. Attualmente priva di sponsorizzazioni, la società biancoceleste punta a trovare aziende interessate a investire nel club, creando così nuove fonti di reddito.
Un investimento significativo
Si stima che il valore dell’intero progetto si aggiri intorno ai 250 milioni di euro. Attraverso questa collaborazione con Legends, si intende dare al club la spinta necessaria per tornare ai vertici del calcio, non solo sul campo ma anche dal punto di vista economico. La gestione dei naming rights, ossia i diritti commerciali legati al nome dello stadio, rappresenta una parte cruciale dell’iniziativa. Legends avrà il compito di attivarsi per trovare sponsor adeguati che possano contribuire a questo ambizioso progetto.
Il futuro del Flaminio e le sfide politiche
La decisione del Campidoglio
Con l’accordo firmato, la palla ora passa al Campidoglio, che dovrà esaminare il progetto presentato dalla Lazio per la riqualificazione dello Stadio Flaminio. Il tempo gioca un ruolo determinante in questo processo, in quanto la conferenza dei servizi è fissata per chiudersi entro il 20 ottobre. La proposta di Lotito deve dimostrarsi competitiva rispetto a quella della Roma Nuoto, attesa con una proposta sportiva altrettanto ambiziosa.
Verso un impianto all’avanguardia
Se il piano di Lotito otterrà l’approvazione necessaria, Legends si assumerà il compito di project manager, con l’obiettivo di assicurare una gestione efficace e moderna dello stadio. L’attenzione si concentrerà su come massimizzare i ricavi e promuovere un’esperienza sportiva di alta qualità. L’auspicio è di posizionare il Flaminio non solo come un luogo di eventi sportivi, ma come un centro di attrazione multifunzionale per l’intera città di Roma.
