Arrestato a Roma un sospetto autore di un duplice omicidio avvenuto a Melbourne nel 1977

Arrestato A Roma Un Sospetto A Arrestato A Roma Un Sospetto A
Arrestato a Roma un sospetto autore di un duplice omicidio avvenuto a Melbourne nel 1977 - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Il caso del duplice omicidio di due giovani donne a Melbourne, Australia, ha finalmente visto un progresso significativo dopo quasi cinquant’anni di indagini. Un uomo di 65 anni, di origine greco-australiana, è stato arrestato a Roma, dove era giunto per una vacanza. Le autorità australiane ora si preparano a intraprendere le procedure di estradizione per portare il sospettato davanti alla giustizia del suo paese natale, dove il crimine si è consumato nel gennaio del 1977.

La tragedia di Melbourne: il duplice omicidio del 1977

I dettagli del crimine

Nel gennaio del 1977, il sobborgo di Melbourne si trasformò in un palcoscenico tragico quando Suzanne Armstrong, di 27 anni, e Susan Bartlett, di 28 anni, furono trovate morte nel loro appartamento. I corpi delle due donne, che condividevano la casa, giacevano in una pozza di sangue e presentavano segni evidenti di violenza, con decine di ferite da coltello. La brutalità del crimine scosse la comunità locale e destò scalpore a livello nazionale.

L’omicidio fu descritto come un atto di violenza inaudita, tanto che polizia e media iniziarono a qualificarlo come uno dei casi più inquietanti della storia del Victoria. Nonostante le indagini approfondite, il colpevole rimase sconosciuto, e il caso divenne un esempio emblematico di un “cold case” irrisolto.

L’indagine e la ricompensa

Le autorità australiane, nel tentativo di risolvere il caso, hanno attuato diverse strategie investigative nel corso degli anni. Nel 2017, la polizia dello stato di Victoria ha lanciato un appello pubblico per ottenere informazioni, offrendo una ricompensa di un milione di dollari australiani per chiunque potesse fornire indizi significativi che portassero all’identificazione e all’arresto del sospetto. Nonostante questi sforzi, il colpevole rimase latitante per oltre quattro decenni, rendendo ogni sviluppo una notizia di prima pagina.

Il processo di identificazione del sospetto ha richiesto l’analisi di numerosi indizi, compresi campioni biologici e testimonianze di persone che vivevano nella zona all’epoca del crimine. Tuttavia, gli anni passarono senza che venissero fatte importanti scoperte.

L’arresto in Italia: un passo avanti decisivo

La cattura del sospetto

Giovedì sera, la polizia di frontiera italiana ha fermato il sospetto all’aeroporto di Fiumicino, dove era atterrato con un volo dalla Grecia. L’uomo, un cittadino greco-australiano che viveva in Grecia, era oggetto di un mandato di cattura internazionale, emesso dopo anni di indagini. Era ricercato da sette anni e la sua individuazione ha scatenato un’ondata di soddisfazione tra le forze dell’ordine australiane.

L’arresto, avvenuto mentre il sospetto si trovava in vacanza, rappresenta un momento cruciale per le indagini, che ora potrebbero finalmente vedere un epilogo. Durante la conferenza stampa, il capo della polizia del Victoria, Shane Patton, ha confermato l’arresto e ha sottolineato l’importanza di questo sviluppo nel lungo e difficile percorso di giustizia per le vittime.

Prospettive per l’estradizione

Le autorità australiane stanno ora lavorando per avviare le procedure di estradizione, che consentiranno di processare il sospettato in Australia. Patton ha descritto il caso come il “cold case” più lungo e grave dello Stato, elogiando il lavoro della polizia e degli investigatori che hanno avuto a cuore la ricerca della verità. Il fatto che il sospettato fosse stato protetto dalla prescrizione in Grecia ha ulteriormente complicato la situazione, ma la sua cattura offre ora nuove speranze.

Il caso di Suzanne Armstrong e Susan Bartlett non è solo un racconto di violenza inaudita, ma anche di resilienza delle famiglie delle vittime che hanno atteso giustizia per decenni. Anche se resta ancora molto lavoro da fare per portare il sospettato davanti alla giustizia, è chiaro che questo recentissimo sviluppo segna un punto di svolta significativo in una storia segnata da angst e desiderio di verità.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use