Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 by Redazione
Un evento unico dedicato alla salute femminile si è svolto sabato 21 settembre sul lago di Avigliana, in provincia di Torino. La gara di dragon boat ha coinvolto donne operate di tumore al seno, evidenziando l’importanza della prevenzione sia cardiovascolare che oncologica. Il Cardiobreast Dragon Boat Festival 2024, giunto alla sua seconda tappa, è il risultato di una collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari , la Federazione italiana Dragon Boat e il supporto di Daiichi Sankyo Italia. Questo evento non solo ha regalato momenti di competizione, ma ha anche offerto servizi di screening per sensibilizzare il pubblico sulla salute.
attività di screening cardiovascolare
controlli gratuiti per tutti i partecipanti
L’evento ha offerto ai partecipanti l’opportunità di accedere a screening cardiovascolari gratuiti, grazie a un camper attrezzato fornito dall’Inrc. I controlli effettuati includevano elettrocardiogrammi, monitoraggio della pressione arteriosa e analisi del quadro lipidico. Questi servizi erano accompagnati da materiale informativo volto a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione sia delle malattie cardiovascolari che di quelle oncologiche.
È fondamentale considerare che la relazione tra oncologia e salute cardiovascolare è critica: negli ultimi anni, è stato registrato un aumento del 42% del rischio cardiovascolare nei pazienti oncologici. La salute del cuore di queste donne è infatti collegata non solo ai fattori genetici o di stile di vita, ma anche alle sfide che affrontano dopo un intervento chirurgico. Le prossime tappe di questa iniziativa saranno il 19 ottobre a Firenze e il 26 ottobre a Palermo, rendendo ancora più accessibile questo prezioso servizio.
l’importanza del dragon boat
un’attività sportiva per la riabilitazione
Oltre all’aspetto competitivo della gara, il dragon boat si è rivelato un’attività sportiva fondamentale per il benessere psicofisico delle partecipanti. Questo sport, caratterizzato dalla necessità di remare in team, favorisce la coesione e il supporto reciproco tra le donne che affrontano il decorso post-operatorio. È stato Davide Zappalà, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Piemonte, a sottolineare il significato profondo di questa manifestazione. “La lotta per la vita è la più importante”, ha dichiarato, evidenziando come il dragon boat possa diventare un simbolo di resilienza e forza.
Fulvia Pedani, oncologa della Città della Salute e della Scienza di Torino, ha elogiato il dragon boat per le sue peculiarità. “Questo sport è unico nella sua capacità di riabilitazione, soprattutto per le donne operate al seno”, ha spiegato. Il dragon boat aiuta non solo a prevenire il linfedema ma anche a riequilibrare la postura, elementi cruciali nel percorso di recupero.
Giovanna Caputo, rappresentante della Lilt, ha aggiunto un importante messaggio riguardo la forza necessaria per affrontare questa sfida, sottolineando quanto sia determinante nel percorso di guarigione. Arena sportiva, quindi, non solo per competere, ma anche per condividere esperienze di vita e incoraggiarsi a vicenda.
la prevenzione come priorità
stili di vita e alimentazione per un cuore sano
Un altro tema affrontato durante la manifestazione è stato quello della prevenzione cardiovascolare legata agli stili di vita, sottolineato dal dottor Ferdinando Varbella, direttore della Cardiologia di Rivoli. “L’alimentazione e gli stili di vita sani sono fondamentali per la prevenzione cardiovascolare”, ha affermato. Un cuore che opera in modo più efficiente è diretto risultato di una vita sana, che comprende una corretta alimentazione, esercizio fisico regolare e la gestione dello stress.
Varbella ha evidenziato come un’adeguata alimentazione possa contribuire a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, portando a un significativo abbassamento della frequenza cardiaca, con effetti positivi sul lungo periodo. Una maggiore consapevolezza su questi aspetti non solo promuove la salute delle donne operate, ma si estende anche alla comunità, incoraggiando tutti a prendere in considerazione cambiamenti nel proprio stile di vita per una vita più lunga e sana.
Questo evento ha così rappresentato non solo una competizione sportiva, ma un forte e chiaro messaggio su quanto sia fondamentale prendersi cura della propria salute, un passo necessario verso una vita sana e attiva.