Sgombero dell’ex hotel Cinecittà a Roma: 165 occupanti evacuati senza incidenti

Sgombero Dellex Hotel Cinecit
Sgombero dell'ex hotel Cinecittà a Roma: 165 occupanti evacuati senza incidenti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Questa mattina, a Roma, si è svolta un’importante operazione di sgombero all’ex hotel Cinecittà, situato in via Giulioli. L’azione, che ha coinvolto polizia di Stato, carabinieri e polizia locale di Roma Capitale, è avvenuta senza alcuna resistenza da parte degli occupanti. L’operazione è il risultato di un attento monitoraggio e censimento delle condizioni dell’immobile, avviato nei giorni precedenti.

Il blitz delle forze dell’ordine

Dettagli dell’operazione

L’operazione di sgombero è iniziata nelle prime ore della mattina, quando gli agenti delle forze dell’ordine si sono presentati presso l’ex hotel Cinecittà per eseguire l’ordinanza di sgombero. Secondo quanto riportato, l’azione si è conclusa senza incidenti e ha visto un’ottima coordinazione tra le diverse forze in campo. L’intervento è avvenuto nella calma, con la polizia che ha fornito assistenza agli occupanti durante la fase di evacuazione.

Le forze coinvolte

In questa operazione sono stati impiegati numerosi agenti della polizia di Stato, dei carabinieri e membri della polizia locale di Roma Capitale. Questa sinergia tra le varie forze dell’ordine riflette una strategia di gestione della sicurezza pubblica che mira a risolvere le problematiche legate all’occupazione abusiva di immobili nel centro della capitale. Le forze di polizia hanno lavorato assiduamente per garantire che lo sgombero avvenisse senza tensioni o conflitti, rispettando i diritti delle persone coinvolte.

Il censimento degli occupanti

Il risultato del monitoraggio

Il 11 settembre scorso, le forze dell’ordine hanno effettuato un censimento degli occupanti dell’ex hotel. Le operazioni hanno rivelato la presenza di 165 persone all’interno della struttura, di cui 69 uomini, 69 donne e 27 minori. Questo censimento ha permesso di avere un quadro chiaro della situazione e ha facilitato le operazioni di sgombero, dato che le autorità locali hanno potuto organizzarle in modo efficace e mirato.

Origini degli occupanti

Durante il censimento, è emerso che la maggior parte degli occupanti proveniva da diverse nazioni, tra cui Sud America, Spagna, Italia, Egitto, Bangladesh e Polonia. Questo dato sottolinea la complessità sociale del fenomeno dell’occupazione abusiva, che coinvolge persone di diverse origini e situazioni economiche. La presenza di minori tra gli occupanti ha sollevato ulteriori interrogativi sulle condizioni di vita all’interno della struttura e sulla necessità di interventi di supporto sociale.

Cronaca di un accaduto controverso

L’accoltellamento di giugno

L’ex hotel Cinecittà era già salito alla ribalta della cronaca a giugno, quando si era verificato un grave episodio di violenza all’interno delle sue mura. Un accoltellamento avvenuto nel complesso ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine e dei media, portando a un’ulteriore riflessione sulle condizioni di sicurezza legate all’occupazione dell’immobile. Questo tipo di incidenti ha alimentato il dibattito sulle politiche abitative e le esigenze di sicurezza nei quartieri di Roma.

Riflessioni sulle occupazioni abusive

L’episodio dell’accoltellamento ha messo in evidenza i rischi associati all’occupazione abusiva di edifici, evidenziando la necessità di soluzioni abitative sostenibili e di un adeguato supporto ai gruppi vulnerabili. La presenza di persone in situazioni di difficoltà economica e sociale è uno dei fattori che alimentano il fenomeno delle occupazioni abusive, rendendo la questione ancora più complessa e necessitando di una risposta articolata da parte delle istituzioni.

Il sgombero dell’ex hotel Cinecittà segna un passaggio importante nelle politiche di gestione delle occupazioni abusive a Roma, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine e le problematiche sociali che necessitano di attenzione.

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