L’Uap richiede al governo misure chiare per la sanità italiana e avvia una mobilitazione a Roma

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L'Uap richiede al governo misure chiare per la sanità italiana e avvia una mobilitazione a Roma - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante

L’Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata ha rivolto un appello al governo italiano, chiedendo maggiore chiarezza riguardo alle norme sanitarie e un rigoroso rispetto delle procedure legali. Questa richiesta arriva in un contesto di mobilitazione che culminerà con una manifestazione il 25 settembre al Teatro Brancaccio di Roma, dove si riuniranno le principali associazioni di categoria. L’obiettivo è quello di garantire una sanità di qualità per tutti gli italiani, evitando deviazioni verso interessi privati o di potere.

L’evento della manifestazione

Dettagli della mobilitazione

La manifestazione, prevista per il 25 settembre, si svolgerà al Teatro Brancaccio di Roma, un luogo simbolico per l’incontro di oltre 27.000 realtà sanitarie operanti nel territorio nazionale. Fra le associazioni partecipanti si annoverano FederAnisap, Aisi, Confapi, Unindustria, Aiop, Aris e molte altre. Queste realtà rappresentano un vasto universo di ambulatori e poliambulatori che operano nel sistema sanitario italiano.

Alla conclusione dell’evento, tutti i partecipanti si dirigeranno verso piazza dell’Esquilino e il Ministero della Salute. Saranno presenti rappresentanti di vari sindacati e associazioni per ribadire che l’intento della mobilitazione è unicamente quello di assicurare una buona gestione della salute pubblica, ribadendo l’importanza della legalità e della non ingerenza di interessi estranei al benessere collettivo.

Obiettivi della manifestazione

L’Uap mira a comunicare al governo e ai decisori politici la necessità di un sistema sanitario equo e funzionale. La richiesta non è solo quella di maggiore rispetto delle norme, ma anche di una riforma del nomenclatore tariffario, che non subisca riduzioni drastiche. La mobilitazione si propone di far sentire le voci delle centinaia di migliaia di professionisti della salute che operano nel settore.

Le criticità del sistema sanitario

Tariffe e nomenclatore tariffario

Mariastella Giorlandino, presidente dell’Uap, ha confermato che le tariffe attualmente in vigore non subiscono alcun aggiornamento dal 1991. Questo è un aspetto critico per il funzionamento degli ospedali sia pubblici che privati, che ricevono gli stessi rimborsi dal Servizio Sanitario Nazionale . Giorlandino esprime preoccupazione per la decisione presa lo scorso anno di ridurre i rimborsi fino all’80%, una misura che, se attuata, avrebbe avuto un impatto devastante sui servizi di sanità pubblica, in particolare per le regioni in piano di rientro.

L’Uap richiede pertanto che il nomenclatore tariffario rimanga invariato e che i livelli essenziali di assistenza siano mantenuti con un’adeguata indicizzazione, allineata agli incrementi annuali del fondo sanitario nazionale. Questo è considerato cruciale per garantire la sostenibilità economica delle strutture sanitarie, che altrimenti rischiano di trovarsi in squilibri insostenibili.

Le farmacie e l’esercizio delle attività sanitarie

Un altro tema di rilievo che verrà affrontato durante la manifestazione concerne le farmacie e le recenti controversie legali legate alla delibera del 2009 sulle “farmacie dei servizi”. Recentemente, il Tar Sicilia ha emesso una sospensiva su questa delibera, evidenziando la necessità di un allineamento con le normative nazionali e regionali, le quali impongono requisiti rigorosi per l’esercizio delle attività sanitarie.

Attualmente, le farmacie dispongono unicamente di un’autorizzazione comunale per la vendita di prodotti e operano prevalentemente come attività commerciali, piuttosto che offrire veri e propri servizi sanitari. Giorlandino ha sottolineato che la distinzione tra il ruolo del medico e quello del farmacista deve essere netta e che le farmacie dovrebbero rispettare rigorosamente le normative esistenti. Ciò è ritenuto essenziale per tutelare la salute dei cittadini, evidenziando che mancanze di controllo possono compromettere la qualità dell’assistenza.

Le proposte per il futuro

Discussioni sul Decreto Concorrenza

Un ulteriore argomento che verrà trattato durante la mobilitazione è rappresentato dal Decreto Concorrenza, per il quale si chiede una sospensiva di tre anni. L’obiettivo è quello di addivenire a un consenso sui punti di adeguamento migliorativi richiesti a livello europeo, per rendere il sistema sanitario italiano non solo più efficiente, ma anche più in linea con le normative e gli standard europei.

In sintesi, la manifestazione del 25 settembre si configura come una tappa significativa nella difesa di una sanità di qualità e nel riconoscimento dei diritti di tutti gli operatori del settore, i quali pongono il benessere collettivo al di sopra degli interessi privati.

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