Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 by Emiliano Belmonte
Il 29 settembre 2024, l’Istituto Romano di San Michele celebra la Festa di San Michele Arcangelo, patrono dell’ente, aprendo le porte della sua struttura alla cittadinanza e dando il via alla Settimana della Prevenzione. Un’iniziativa che, grazie alla combinazione di arte, cultura e sociale, offre un’importante opportunità di formazione e condivisione per tutto il territorio.
Un’istituzione al servizio del territorio
Con una storia di quasi cinque secoli, l’Istituto Romano di San Michele si distingue come uno dei principali fornitori di servizi alla persona nel Lazio. La struttura comprende una RSA e una Casa di Riposo per un totale di 120 posti e mette a disposizione della comunità una vasta gamma di servizi assistenziali, tra cui il Centro di Accoglienza, il ricovero notturno per persone senza fissa dimora, il Centro di Assistenza Domiciliare e il Centro di Salute Mentale dell’Asl Roma 2.
La Festa di San Michele: una tradizione di solidarietà
Ogni anno, la Festa di San Michele Arcangelo rappresenta un momento speciale per la comunità del territorio e per gli ospiti delle strutture dell’Istituto. Quest’anno, però, l’evento assume una valenza ancora più significativa. Come ha dichiarato il Presidente dell’ASP Giovanni Libanori, questa edizione non sarà solo una festa, ma una vera e propria opportunità formativa per condividere le esperienze e le storie che animano ogni giorno la vita della struttura.
Celebrazione e interventi per l’inizio della festa
La giornata di domenica 29 settembre inizierà alle ore 10:00 con una Solenne Celebrazione Eucaristica presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, presieduta da Mons. Dario Gervasi, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma. A seguire, prenderanno la parola le autorità istituzionali, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera Luciano Ciocchetti, che daranno ufficialmente il via alla Settimana della Prevenzione.
Proiezione del documentario e premiazioni
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16:00, verrà proiettato il documentario “FATE-ce LARGO che passamo noi”, che racconta il progetto di innovazione sociale che ha portato gli anziani dell’Istituto a riscoprire Roma attraverso passeggiate artistiche e laboratori. La giornata si concluderà con le premiazioni degli ospiti delle strutture residenziali.
Una settimana dedicata alla prevenzione
Dal 30 settembre al 4 ottobre, l’Istituto ospiterà la Settimana della Prevenzione, organizzata in collaborazione con la ASL Roma 2 e l’Associazione Culturale Road to Green 2020. Durante questa settimana saranno promosse buone pratiche di salute, con l’obiettivo di ridurre i fattori di rischio e diffondere una cultura della prevenzione come parte integrante dello stile di vita.
Un programma ricco di attività e convegni
Nel corso della Settimana della Prevenzione, verranno organizzati convegni con esperti del settore e rappresentanti delle società scientifiche, focalizzati principalmente sulle problematiche legate alla popolazione anziana. Non mancheranno momenti di incontro intergenerazionale, con attività pomeridiane che coinvolgeranno anche le scuole del territorio, creando un dialogo tra giovani e anziani.
L’Istituto come punto di riferimento per il sociale
L’Istituto Romano di San Michele non è solo un centro di assistenza, ma vuole essere un punto di riferimento per le attività socio-culturali del territorio. Il Presidente Libanori ha sottolineato l’importanza di iniziative come queste per rafforzare il ruolo dell’Istituto come polo di integrazione socio-sanitaria e promuovere la solidarietà e l’inclusione a livello locale.
Grazie alla Festa di San Michele Arcangelo e alla Settimana della Prevenzione, l’Istituto Romano di San Michele continua a dimostrarsi un baluardo di solidarietà e cura per le persone più fragili, promuovendo la prevenzione come strumento di benessere per tutta la comunità.