Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Redazione
La comunità di Quarticciolo si prepara a festeggiare un importante traguardo, l’ottavo anniversario della palestra popolare, che rappresenta non solo un luogo di allenamento, ma anche un simbolo di speranza e coesione tra gli abitanti. Sotto lo slogan “Apriamo dove tutto chiude”, l’iniziativa nasce come risposta alle promesse politiche rimaste inascoltate nel corso degli anni. Questa celebrazione è un’opportunità per mettere in luce il valore delle attività culturali e sociali che nascono dal tessuto locale.
La palestra popolare: un sogno diventato realtà
Un nido di opportunità per giovani e adulti
La palestra popolare di Quarticciolo ha avuto inizio otto anni fa, in un ex locale caldaia abbandonato, situato tra i palazzi Ater. Oggi, questo spazio si trova dietro la Casa di Quartiere di via Ugento e offre un ambiente sicuro per il proprio allenamento. Fabrizio, uno dei fondatori della palestra, racconta come l’idea sia nata per fornire una alternativa valida alla vita di strada per i giovani del quartiere. Non si è voluto semplicemente “salvare” qualcuno, ma piuttosto dare una vera scelta, permettendo a bambini e adulti di fare sport in un contesto sano e positivo.
La palestra, quindi, rappresenta una luce di speranza in un contesto in cui molti giovani potrebbero sentirsi disorientati. Fabrizio sottolinea l’importanza di questo spazio nel risvegliare e rinvigorire un senso di comunità spesso compromesso da una mancanza di politiche concrete. La valenza sociale della palestra va oltre il semplice aspetto atletico: è un luogo di aggregazione e di educazione, dove si incoraggiano relazioni positive e si promuovono stili di vita sani.
Eventi e partecipazione
Il pomeriggio del compleanno sarà caratterizzato da eventi speciali come la presenza del noto fumettista Zerocalcare, che presenterà il suo nuovo lavoro “Quando muori resta a me”. Questa attività non solo arricchisce la celebrazione, ma promuove anche la cultura e l’arte nel quartiere, creando un legame ancora più forte tra sport, arte e comunità.
Iniziative dal basso: la resilienza dei cittadini
Dei progetti che crescono insieme
Oltre alla palestra popolare, il quartiere è animato da altre numerose iniziative dal basso. L’ambulatorio popolare di via Ugento, il progetto di dopo scuola e la microstamperia rappresentano solo alcune delle attività che mirano a rispondere ai bisogni dei residenti. Un aspetto particolarmente interessante è l’inaugurazione di un nuovo progetto: il birrificio popolare del Quarticciolo, che troverà spazio nei locali del Red Lab di via Manfredonia. Michele, del comitato di quartiere, sottolinea come questa iniziativa non solo offrirà una risposta lavorativa, ma contribuirà anche a creare un’identità locale.
Il birrificio inizierà le sue attività con un workshop, accompagnato dalla presentazione della prima birra prodotta nel quartiere. Questo progetto rappresenta un simbolo del potere della comunità di lavorare insieme per costruire opportunità economiche e culturali. Attraverso queste iniziative, i cittadini di Quarticciolo rispondono alle difficoltà quotidiane, dimostrando che è possibile creare cambiamenti significativi anche in assenza di risposte da parte delle istituzioni.
Un segnale di speranza contro l’indifferenza
Il messaggio è chiaro: con l’ottavo compleanno della palestra popolare e gli eventi correlati, i residenti esprimono la loro determinazione a non rimanere in silenzio di fronte al disinteresse delle istituzioni. Le serrande chiuse non sono un segnale di resa, ma di resilienza e iniziativa. Ogni attività, ogni progetto, ogni celebrazione rappresenta una risposta concreta a una domanda di cambiamento che serpeggia nel quartiere. In questo contesto, la festa non è solo una celebrazione, ma un atto di rivendicazione per un futuro migliore per Quarticciolo.